La ricetta per preparare le crispelle di San Martino

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CIBO TRADIZIONI

Come preparare le crispelle di San Martino: la ricetta e le varianti

Crispelle

Dolce tipico siciliano, le crispelle vengono preparate l’11 novembre, in occasione di San Martino. Molto diffuse anche nel territorio francofontese, le crispelle (in dialetto francofontese ‘crispeddi’) possono essere realizzate in versioni differenti (dolci e salate). Sono l’ideale per accompagnare l’assaggio del buon vino che arriva direttamente dalle botti.

Vi sveliamo la nostra ricetta che prevede l’uso del latte e che le renderà davvero morbide. Scopriamo insieme questa prelibatezza che sarà in grado di accontentare i palati di grandi e piccini.

Crispelle: ingredienti

Questi sono gli ingredienti necessari per fare le vostre crispelle: mezzo chilo di farina; mezzo chilo di farina 00; un pizzico di sale; un panetto piccolo di lievito di birra; latte (quello che prende); olio per friggere; zucchero semolato.

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Lievito

Crispelle: procedimento

Per ciò che riguarda il procedimento da seguire, innanzitutto prendete il lievito di birra e scioglietelo in poca acqua. Versate la farina e la farina 00 in un contenitore molto grande. Il lievito, ormai disciolto, va versato al centro. Poi aggiungete una presa di sale e, a poco a poco anche il latte, e iniziate ad impastare con molta energia. Il contenitore contenente l’impasto va coperto con un canovaccio e va lasciato riposare per circa un’ora/un’ora e mezza in un luogo caldo. Quando sarà lievitato completamente, noterete che il vostro impasto sarà raddoppiato di volume.

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Farina

Nel frattempo iniziate a sistemare l’olio per friggere. Va utilizzata una pentola alta. Fate riscaldare per bene l’olio. Trascorso il tempo necessario per aver fatto riposare l’impasto, prendete dei pezzetti di pasta con un cucchiaio e, aiutandovi con un dito, fateli scivolare nell’olio caldo. In questo modo avranno più o meno una forma tondeggiante. Continuate con la frittura fino a quando non otterranno una colorazione dorata. Per girarle, vi potete aiutare servendovi di una schiumarola. Poi, tiratele fuori e riponetele in un piatto utilizzando della carta assorbente, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Ripetete l’operazione con il resto dell’impasto. Mi raccomando, fate attenzione alla frittura perchè rischiate di bruciare le vostre crispelle! Nel momento in cui avranno rilasciato l’olio in eccesso, cospargete le vostre crispelle di zucchero semolato e riponetele in un altro recipiente.

Crispelle: conservazione

Per quanto riguarda la conservazione, riponete le vostre crispelle in un contenitore a temperatura ambiente e lontano da fonti di calore. Possono essere gustate fino a due giorni.

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Per girare le vostre crispelle aiutatevi con una schiumarola

Crispelle dolci….ma non solo!

Per farcire le vostre crispelle di San Martino ci sono tante possibili alternative. Se siete amanti del dolce, questo è il suggerimento per voi. Potete utilizzare le gocce di cioccolato o ancora, la tradizionale ricotta. In tal caso, quest’ultima va prima lavorata (servendovi di una forchetta) e poi va inserita dentro a ciascuna crispella prima di essere fritta.

Se invece siete dei grandi appassionati del salato, allora un suggerimento è la variante con i filetti di acciughe (in dialetto ‘anciova’). Queste vanno prima messe ad asciugare e poi andranno tagliate a piccoli pezzi e inseriti dentro le crispella. Il risultato sarà un dolce salato dal sapore intenso ma gustoso.

Come preparare le crispelle di San Martino: la ricetta e le varianti ultima modifica: 2018-11-11T09:22:39+01:00 da Cristina Scevola

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