Finalmente in giallo: da oggi cambio ufficiale di colore per la Sicilia e anche per Francofonte. Vi diciamo cosa si può fare nell’articolo di oggi.
Finalmente in giallo
Ad ufficializzare il cambio di colore è stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Dopo tante sofferenze, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il relativo decreto. Il passaggio alla zona gialla permetterà soprattutto agli operatori economici di ritornare a respirare. Per la regione, il cambio di colore corrisponde anche all’arrivo della bella stagione e all’apertura degli stabilimenti balneari. Di conseguenza, si tratta di una grande possibilità dopo la chiusura dei mesi precedenti.
Finalmente in giallo: cosa cambia negli spostamenti?
Il passaggio dalla zona arancione a quella gialla determina diversi cambiamenti. Cominciamo col dire che ci si potrà spostare in maniera libera e senza necessità di avere l’autocertificazione non solo da un Comune all’altro, ma anche verso le altre regioni. Resta attivo tuttavia il coprifuoco, che scatta, come sempre, dalle 22.00 di sera fino alle 5.00 del mattino. Pare che per tutto il territorio italiano il coprifuoco slitti alle ore 23.00 a partire dal 24 maggio (di conseguenza dopo una settimana dal passaggio alla zona gialla per noi). La libertà negli spostamenti fa scattare anche meno vincoli per ciò che riguarda le visite ai parenti e agli amici. Ci si può spostare nelle altre case, ma non più di quattro adulti per volta, ad eccezione dei minorenni.
Finalmente in giallo: cosa cambia per le attività economiche?
Per quanto riguarda le attività economiche, il passaggio alla zona gialla determina delle novità importanti, specie per bar e ristoranti. Questi, infatti, possono restare aperti sia a pranzo che a cena. Tuttavia, i tavoli devono essere disposti all’aperto. I tavoli non possono ospitare più di quattro persone che non siano conviventi e i commensali devono essere distanziati almeno un metro. Il personale delle attività deve rispettare le regole indossando i dispositivi di protezione previsti. Sono sempre consentiti l’asporto e le consegne a domicilio. Con l’arrivo di giugno, invece dovrebbe scattare la possibilità di consumare anche al chiuso dalle ore 5.00 alle 18.00.
Cosa cambia per gli eventi
Con la zona gialla, non si ha ancora l’ok per i ricevimenti di nozze e l’apertura dei parchi tematici e di divertimento; stessa cosa vale anche per fiere e convegni. In giornata si svolgerà una riunione nel corso della quale si prenderanno delle decisioni in merito a queste aperture. Al via l’apertura per i cinema, teatri, i musei e le aree archeologiche: l’unico limite imposto concerne il rispetto del distanziamento. Va effettuata la prenotazione (che diventa obbligatoria); bisogna rispettare la distanza di un metro tra uno spettatore e un altro e la capienza della sala non deve superare il 50 percento del totale. All’aperto, invece, è previsto un limite massimo di 1000 persone con l’obbligo di indossare sempre la mascherina.
Centri commerciali
I centri commerciali devono sempre esporre il cartello che indichi in numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea all’interno dei locali. Anche qui, i titolari e i dipendenti delle attività devono rispettare le norme anti- covid, ovvero indossare dispositivi di protezione.
Sport
Altra novità riguarda lo sport. All’aperto si può svolgere qualsiasi tipo di attività sportiva (anche di squadra e sport di contatto). I circoli sportivi possono riaprire, ma devono svolgere attività all’aperto. Per la riapertura delle palestre, infine, bisognerà attendere l’1 giugno.
Forza!