La particolarità degli spinaci nel territorio di Francofonte è legata alla presenza delle ‘mpanate. Questi ortaggi costituiscono uno degli ingredienti utilizzabili per la preparazione delle ‘mpanate, prodotto tipico del territorio. L’usanza è quella di comprare gli spinaci freschi, ripulirli e poi congelarli. Poi, al momento opportuno, vengono scongelati e impiegati tra i condimenti delle ‘mpanate.
Le proprietà nutritive degli spinaci sono molto interessanti. Essi sono, effettivamente, molto salubri e utili al nostro organismo, per cui il consumo è altamente raccomandato.
La questione del ferro negli spinaci
Nell’immaginario collettivo, i famosi ortaggi verdi sono inscindibilmente legati al personaggio di Braccio di Ferro il quale, mangiandoli dalla scatola di latta, diventava all’improvviso forte ed energico. Nonostante ciò, l’idea che gli spinaci siano il tipo di verdura più ricca in ferro è un falso mito. Il livello di ferro contenuto in questa pianta è senza dubbio buono, ma non così alto come si riteneva un tempo. A parità di peso, altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto.
I nutrizionisti suggeriscono di consumare gli spinaci condendoli con alimenti ricchi di vitamina C, come il limone, ad esempio, in grado di favorire l’assorbimento del ferro. Da questo punto di vista va altresì affermato che è meglio consumarli cotti, perché la cottura aumenta la risorsa di ferro.
Alla scoperta della pianta
La Spinacia Oleracea è una verdura comunemente utilizzata in Italia, ma originariamente proviene dalla Persia. In passato, per questa ragione, si chiamava anche “la verdura persiana”. Si presume che le prime coltivazioni di spinaci in Italia si debbano agli arabi e che, in seguito, Caterina de Medici abbia contribuito alla loro diffusione in tutto il paese.
Ciò che abitualmente mangiamo sono in realtà le foglie commestibili dell’omonima pianta. Gli spinaci possono raggiungere perfino i 70 cm di altezza. Polposi, compatti e croccanti, hanno forme e dimensioni diverse, a seconda delle varietà. Le più diffuse sono:
-il Merlo nero, a foglia media e increspata;
-il Gigante d’inverno, con foglie larghe e polpose;
-il Metador, che si può trovare nel periodo primaverile;
-il Ricco di Castelnuovo, con foglie robuste e di forma tondeggiante;
Valori nutrizionali per 100 grammi di spinaci:
90 gr circa di acqua,
3,4 gr di proteine,
2,9 gr di carboidrati,
2,3 gr di amido,
1,9 gr di fibra,
0,7 gr di grassi.
Gli spinaci hanno un apporto calorico molto basso: solo 23 calorie per 100 grammi di alimento.
Tra i minerali all’interno dell’ortaggio, troviamo: potassio (in grande quantità), sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro. E tra le vitamine: A (molto abbondante), K, C, folati. Tra gli altri composti, troviamo acido ossalico e antiossidanti.
Gli spinaci nella tradizione gastronomica locale
Si tratta di un ortaggio tanto salutare quanto buono e che trova largo impiego nella nostra cucina. Infatti, si possono realizzare diversi piatti; ma soprattutto, come abbiamo già detto all’inizio, gli spinaci sono uno degli ingredienti delle ‘mpanate francofontesi. Si tratta di un prodotto che fa parte della nostra gastronomia locale, apprezzato da tutti, a tal punto da aver creato una sagra. Gli spinaci sono tra quegli immancabili ingredienti presenti nella ricetta nostrana. Altri prodotti tipici del nostro territorio, sono gli involtini agli spinaci e prosciutto. Un altro piatto ‘ricco’ sono gli spinaci saltati in padella con salsiccia e olive nere. Tre ricette, diverse tra loro, ma che impiegano questo ortaggio in modo squisito.
¡A tomar nota!
Buoni!!!