Il volontariato ai tempi del Covid-19: ve ne abbiamo parlato diverse volte nei nostri precedenti articoli. I volontari francofontesi sono stati impegnati in prima linea durante il Coronavirus e il conseguente lockdown generato dalla pandemia. La S.O.M.S. ha voluto assegnare loro un riconoscimento.
Il volontariato ai tempi del Covid-19: le parole del presidente della S.O.M.S. Paolo Gallo
Nei giorni che hanno preceduto l’emanazione del decreto Conte, si è svolta una premiazione organizzata dalla S.O.M.S., nel rispetto delle normative anti contagio. “Scrissi, nella chat dei “Presidenti”, che alla “riapertura” avremmo riconosciuto con una serata ad essi dedicata, l’impegno e il valore dei tanti volontari, che attraverso il loro importante contributo sociale, hanno sostentato quella fascia di popolazione più debole, più a rischio, più bisognosa di altre di assistenza come gli anziani, i malati, i disabili. Ebbene, i Volontari hanno fatto di più. Si sono preoccupati di dare a tutte le fasce sociali la loro vicinanza”: ha detto il presidente della S.O.M.S. Paolo Gallo nel suo discorso.
Il volontariato ai tempi del Covid-19: “I volontari c’erano e ci sono ancora”
“In quel momento loro c’erano e ci sono ancora”: ha sottolineato ancora il presidente Gallo. “Li abbiamo visti nelle strade affianco le Forze dell’Ordine; nei presidi ospedalieri; nelle farmacie; negli esercizi commerciali autorizzati alla vendita e alla somministrazione di generi di prima necessità; facendosi carico della distribuzione di DPI e della consegna domiciliare”. E poi ha proseguito: “In questa difficile situazione che stiamo vivendo, loro rappresentano un faro, un’ancora, un riferimento. I giovani hanno sofferto particolarmente questa chiusura forzata, le ferree ordinanze sindacali e le disposizioni ministeriali hanno impedito loro di socializzare come avrebbero voluto, di muoversi e frequentare quei loro ritrovi dove, spensierati, trascorrono in letizia qualche ora di svago”.
Il volontariato ai tempi del Covid-19: “si abbevera alla fonte della giustizia per superare l’egoismo”
“Stasera, proprio da un giovane talentuoso, ascolteremo dei brani di musica classica, suonati attraverso uno strumento antico, la chitarra, in questo caso la chitarra classica, figlia della settecentesca chitarra barocca, per onorare quella promessa fatta ai Volontari”: ha detto riferendosi al concerto di chitarra classica eseguito da un giovane calatino, il maestro di musica Samuel Vaccaro che ha intrattenuto i presenti. “Tuttavia il Volontario si abbevera alle fonte della giustizia per superare l’egoismo, della compassione per sentire le sofferenze altrui, dell’ascesi per evitare il dolore, dell’arte per contemplare l’oggetto disinteressatamente”.
Oltre alla musica del maestro Vaccaro, spazio alla cultura con le poesie inedite della poetessa Vincenza Santangelo. Nel corso della serata i presenti hanno potuto ammirare gli scatti realizzati dalla dottoressa Laura Gallo, vincitrice del “Premio Arte 2019”, prestigioso premio artistico internazionale promosso dal gruppo editoriale Mondadori e Cairo Editore; nonchè i dipinti di un famoso pittore calatino, Giacomo Vaccaro. A condurre la serata è stato Umberto Maria Vaccaro. Durante la cerimonia è stata presente anche l’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore Pina La Ferlita.
I premiati
Ad essere premiati con una pergamena ricordo e una statuetta celebrativa sono state le seguente associazioni di volontariato: A.N.C. – associazione nazionale Carabinieri Sezione di Francofonte; Avis Comunale di Francofonte; Croce Rossa Italiana; Protezione Civile.
