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CIBO CONSIGLI UTILI CUCINA TRADIZIONALE

La cassata siciliana, regina della pasticceria

Cassata Siciliana

La cassata siciliana è un dolce a base di Pan di Spagna ricoperto da pasta di mandorle, imbottito di ricotta zuccherata e guarnito, infine, con frutta candita o cioccolato. Il nome sembra possedere etimologia araba: la parola ‘cassata’ sembra che derivi, infatti, dall’arabo qas’at, ovvero ‘bacinella’; o dal latino caseum, che significa ‘formaggio’.

La ‘nostra’ cassata siciliana

Tra i prodotti di pasticceria per eccellenza della tradizione siciliana, la cassata è alquanto gradita nella nostra Francofonte. Rientra, di fatto, nelle ricette che si tramandano di generazione in generazione. La cassata siciliana è, anche per i francofontesi, il dolce delle feste e dei pranzi domenicali. È da gustare preferibilmente in famiglia o tra amici, perché un dolce squisito come la cassata va condiviso con le persone alle quali si vuole bene!

Benché la ricetta possa apparire abbastanza semplice, esistono numerose varianti locali della cassata siciliana: la catanese, la palermitana, la messinese (meno dolce), eccetera.  A variare è, principalmente, l’aspetto esteriore: la cassata può avere più o meno decorazione di glassa o scorza d’arancia candita; o, ancora, più o meno perline variopinte o frutti canditi. In base alle diversità locali, si possono trovare ulteriori ingredienti, ad esempio il pistacchio o il cioccolato (anche nella farcitura di ricotta), cannella o acqua di zagara. Esiste, inoltre, una versione monoporzione, la cassatina o minna di Sant’Aita (‘seno di Sant’Agata’), come è più comunemente nota a Catania.

La Cassata Siciliana Nella Versione monoporzione Catanese
La cassata siciliana nella versione monoporzione catanese.

Storia della cassata siciliana

Si presume che la cassata sia nata in Sicilia tra il secolo IX e XI, durante la dominazione araba. Secondo un documento vescovile rinvenuto a Mazara del Vallo, già nel 1575 la cassata era definita “irrinunciabile durante le festività”. La prima cassata consisteva semplicemente in un dolce a base di pasta frolla e ricotta zuccherata. E, in principio, era un prodotto consumato solo nel periodo pasquale. Quando fu creata la pasta reale o di Martorana (un impasto di farina di mandorle e zucchero di colore verde, grazie ad estratti di erbe), chiamato così perché creazione delle monache del Convento della Martorana, la pasta di mandorle sostituì la frolla. Gli spagnoli vi aggiunsero il cioccolato e, in epoca barocca, i siciliani vi aggiunsero i canditi.

L’introduzione della glassa di zucchero, che avvolge tutto il dolce come un vetro, potrebbe far risalire il nome all’inglese glass (‘vetro’) da cui glassata -> classata -> cassata. Tuttavia, questa ipotesi appare poco credibile.

Come si prepara la cassata siciliana in casa

Il ripieno a base di ricotta e zucchero deve essere preparato preferibilmente il giorno prima di servirlo. Bisogna versare la ricotta in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero ed amalgamare. Se si preferisce, unire le gocce di cioccolato o l’arancia candita fino a rendere il composto morbido, uniforme e senza grumi. Refrigerare per almeno 30 minuti prima di utilizzarlo per il Pan di Spagna.

Preparare la bagna per il Pan di Spagna con acqua, liquore e zucchero e metterli sul fuoco. La bagna non dovrà essere tanto calda.

Per preparare la glassa fondente è necessario mettere sul fuoco per qualche minuto zucchero ed acqua. Tagliare il Pan di Spagna a fette di circa 1 cm di spessore e tagliare la frutta candita (a discrezione).

Stendere la pasta di mandorle con un matterello e rivestire con essa una teglia. Posizionare il Pan di Spagna freddo nella teglia e sui bordi ed inumidirlo con la bagna. Dopodiché, farcire la cassata con il ripieno di ricotta zuccherata, gocce di cioccolato e arancia candita. Distribuirlo uniformemente per tutta la cassata e poi ricoprirlo con un ulteriore strato di Pan di Spagna, da bagnare nuovamente. Riporre il dolce in frigo per almeno un paio di ore. Quando si sarà raffreddato a sufficienza, capovolgerlo su un vassoio. Guarnire la cassata siciliana con cioccolato o frutta candita.

La Cassata Siciliana Ricoperta Di Pasta Di Mandorla Verde
La cassata siciliana ricoperta di pasta di mandorle verde.

Curiosità

La cassata siciliana si differenzia da quella napoletana in quanto la prima è ricoperta da pasta reale (o Martorana) preparata con pasta di mandorle; la cassata napoletana, invece, è ricoperta solo dalla glassa fondente.

Quale variante è più deliziosa? Non ci resta che provarle entrambe!

La cassata siciliana, regina della pasticceria ultima modifica: 2021-04-22T11:27:08+02:00 da Rossana Rosa Di Grazia

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Wow! Che buono! 

Julieta B. Mollo

Sembra davvero buonissimo!!!

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