La Chiesa dell'Angelo, perla francofontese

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La Chiesa dell’Angelo, perla francofontese

Chiesa dell'Angelo

Francofonte, oltre alla chiesa di San Francesco e alla Basilica di Sant’Antonio da Padova, di cui abbiamo già parlato in precedenza, vanta la presenza di altre bellissime chiese. Fra queste vi è senz’altro la Chiesa dell’Immacolata (o dell’Angelo Custode), che si trova in via Regina Margherita. Vediamo allora quali sono i tratti fondamentali di questa costruzione, sia dal punto di vista storico che strutturale.

Le origini

Per quanto riguarda le origini, la chiesa è stata costruita nel Seicento, al limite nord del quartiere Quatri. Nel 1670 essa è stata il luogo in cui venne esercitato il diritto di asilo. Siamo invece nel 1693 quando l’edificio crolla, per poi essere ricostruito nel 1703, esattamente dieci anni dopo.

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Se si osserva la struttura esternamente, è possibile notare subito la presenza, sul lato sinistro, della torre campanaria e di una piccola sagrestia. Quest’ultima è stata sede, nel corso dei secoli XVII e XVIII, di una confraternita, la ‘Sodalità Angelo Custode‘. La parte sotterranea della chiesa ospitava un cimitero, che molto probabilmente si estendeva anche alla parte esterna, e che in seguito è diventato un giardino, oggi scomparso del tutto, a causa della grande urbanizzazione che ha colpito la zona in questione.

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Inoltre, è doveroso ricordare l’importanza che ricopre questa chiesa in occasione delle manifestazioni religiose che si svolgono durante la Settimana Santa.

Le caratteristiche architettoniche

E adesso vediamo invece come si presenta la chiesa dal punto di vista strutturale. Essa sorge su pianta rettangolare, la facciata si trova tra due paraste tuscaniche con spioventi a capanna. Il portale, invece, al quale si accede tramite quattro gradini in pietra lavica, è formato da due semipilastri che sorreggono una cornice in aggetto. Al di sopra è possibile notare la presenza di un finestrone di forma rettangolare.

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Facciamo ora un breve giro all’interno. La chiesa ha un’unica navata con volta a botte. All’inizio della navata troviamo un arco a sesto ribassato, che poggia su due semicolonne. Al di sopra di esso è collocato un organo risalente al XVIII secolo. All’inizio del secolo scorso, precisamente nel 1908, è stato realizzato un altro arco a tutto sesto, che poggia su due colonne con capitelli corinzi.  Quest’arco delimita la parte di fondo in cui si trova l’altare maggiore. Lungo le pareti laterali sono invece collocati altri due altari, uno per ciascun lato.

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I tre altari sono stati rifatti tutti in epoca recente, così come il pavimento, che è stato ricostruito negli anni ‘50. Probabilmente, quello originario era simile a quello ancora oggi esistente nella sagrestia attigua alla chiesa, realizzato con lastroni di pietra arenaria. Analizzando la torre campanaria, possiamo dire che i suoi elementi caratteristici sono le volute ai lati della cella e la finestra quadrilobata al primo ordine.

Il terremoto di Santa Lucia

Purtroppo, il terremoto di Santa Lucia, che ha colpito Francofonte nel 1990, ha provocato la lesione di più parti della chiesa. Così, all’epoca è stato necessario provvedere a degli interventi di restauro, realizzati nel 1991. Altri interventi di consolidamento, realizzati sempre per il restauro post sisma, sono cominciati nel 2010 e la chiesa è stata riaperta al culto circa un anno dopo, nel 2011.

La Chiesa dell’Angelo, perla francofontese ultima modifica: 2018-09-13T14:33:08+02:00 da Giuseppe Spina

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