Una delle prelibatezze che la nostra ricca e generosa terra riesce a regalarci è la zucchina lunga. Da buoni siciliani è per noi la “cucuzza longa”, presente in tutte le nostre tavole. Naturalmente, anche a Francofonte sono in tanti coloro che la coltivano nel proprio orticello, per farsene delle belle scorpacciate! Oggi vi vogliamo parlare di questa varietà di zucca, proponendovi anche una gustosa ricetta.
I vari appellativi della cucuzza longa
La zucca o zucchetta da pergola, chiamata anche zucca serpente di Sicilia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Produce dei frutti allungati, che nella coltivazione a pergola pendono in basso per gravità. Invece, nella coltivazione spontanea sul terreno si ricurva e prende la tipica forma di un serpentello. I suoi frutti, ovvero le zucchine, sono generalmente stretti e lunghi. Diffusissima in Sicilia, è proprio lei una delle grandi protagoniste delle nostre tavole estive ed è anche molto facile da preparare. Buonissima sia tiepida che fredda, qualora ne avanzi può essere mischiata ad un po’ di pasta, preferibilmente i “ditalini”, diventando così un gustosissimo e salutare primo piatto.
La coltivazione e cura della pianta
La zucchetta da pergola è una pianta rampicante che viene coltivata a partire dal mese di aprile, riuscendo a raggiungere velocemente delle grosse dimensioni. La raccolta avviene di solito da giugno a settembre. Per quanto riguarda invece la raccolta delle cime per la cottura come tenerumi, questa può avvenire già dal mese di maggio, anche se è preferibile raccoglierle a fine estate per non intaccare la produzione delle zucchine. La crescita di questo tipo di zucchina è molto rapida rispetto alle zucche comuni, riuscendo anche anche a raggiungere e superare il metro di lunghezza anche in pochissimi giorni.
La cucuzza longa in cucina
La cucuzza longa è tipica della cucina meridionale. I suoi impieghi sono molteplici. È possibile prepararne delle zuppe o mangiarla, come già detto, con la pasta. Le sue foglie hanno una consistenza vellutata. Le cime con le foglie più tenere vengono anch’esse consumate come minestra o come contorno, ad esempio saltate in padella. Sono quelle comunemente note come tenerumi (taddi in dialetto francofontese). L’uso di queste cime è particolarmente diffuso in Sicilia. I tenerumi sono utilizzati anche per accompagnare la pasta. Specie nel periodo estivo, infatti, uno dei primi piatti più diffusi e amati nel nostro territorio e nell’intera Sicilia è la famosissima ‘pasta che taddi’.
La cucuzza longa in cucina: ricetta
Ecco un piatto gustosissimo che è possibile ricavare dalla cucuzza lunga. Eccovi un suggerimento.
Ingredienti per 4 persone: 1 cucuzza lunga; 2 cipolle bianche; 1 lattina di pomodoro a pezzetti; parmigiano; olio d’oliva extravergine.
Procedimento: raschiare la cucuzza e tagliarla a pezzetti, quindi sbucciare le cipolle, lavatele e affettarle. Mettere l’olio e le cipolle affettate e rosolare in una pentola, lievemente, per circa due minuti, dunque aggiungere la zucchina e rosolare ancora, mescolando. Aggiungere il pomodoro a pezzetti, mezzo bicchiere di acqua, aggiustare di sale e cuocere a coperchio chiuso fino a quando la zucchina non sarà tenera. Successivamente, a fine cottura e fuori dal fuoco, un altro po’ di olio d’oliva, mescolando rapidamente. Infine, mettete del parmigiano sopra e servire.