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La mancia: a chi e quando è giusto lasciarla?

Mancia Soldi Consegnati

Ci sono alcune circostanze in cui è buona regola lasciare una mancia per un servizio ricevuto. Spesso però non sappiamo quantificarne l’importo giusto, né decidere il momento più appropriato. In questo articolo vogliamo quindi toglierci qualche dubbio in merito, seguendo le indicazioni che ci dà il Galateo.

La mancia al ristorante: in Italia

Dare una mancia al cameriere che ha servito al tavolo è una consuetudine radicata, quasi un obbligo. In Italia il servizio si intende, nella stragrande maggioranza dei casi, compreso nel prezzo di cibo e bevande. Tuttavia si è abituati a lasciare sul tavolo una piccola somma per il cameriere, che dovrebbe aggirarsi tra il 5% e il 10% del conto. Quando vi sono più camerieri che servono lo stesso tavolo, la mancia non aumenta proporzionalmente al loro numero, ma essi si dividono l’importo.

mancia soldi
Immagine di repertorio

Nei casi di servizi extra, non basta la sola mancia della consumazione. Quindi, se, ad esempio, il cliente chiede al cameriere di comprargli un pacchetto di sigarette, dovrà dargli una mancia aggiuntiva. Nelle pizzerie il comportamento è più libero. I ragazzi, che sono poi i maggiori frequentatori, non sono tenuti a dare la mancia, perché si sa che sono sempre al verde. Gli adulti che invece desiderano lasciarla, non fanno certo una cosa sgradita.

La mancia al ristorante: all’estero

All’estero il servizio non è quasi mai compreso e perciò è d’obbligo dare la mancia ai camerieri. Alcune volte la cifra viene già indicata nel conto. Si tratta di una voce a parte, non sommata all’importo dovuto per i cibi e le bevande. Anche i questi casi è preferibile lasciare una somma leggermente superiore. All’estero la mancia si aggira comunque intorno al 15% dell’ammontare del conto. Quando il cliente non è soddisfatto del servizio può rivolgersi al responsabile di sala. Questi provvederà a riprendere o sostituire il cameriere. Sarà evitata così la situazione imbarazzante in cui il cliente malcontento che si rifiuta di lasciare la mancia viene scambiato per un maleducato o per una persona avara.

La mancia in albergo

In albergo, la mancia è dovuta al facchino che porta i bagagli in camera o, al momento della partenza, all’autista che ci accompagna. In ogni caso, al giorno d’oggi molti alberghi non forniscono più questo servizio. È bene dare anche una piccola mancia alla cameriera addetta al servizio della camera, quando si lascia la stanza e si riparte.

Mancia
Immagine di repertorio

Quando invece il soggiorno è lungo, è più gentile darle qualcosa ogni settimana, in una busta chiusa indirizzata a lei che si lascia sul tavolo della camera. Quando il cliente ha consumato i pasti al ristorante dell’albergo, lascerà una somma al responsabile di sala. Sarà quest’ultimo a provvedere a dividerla tra i vari camerieri. Alcuni alberghi offrono servizi di lavanderia, di consegna di pacchi, fiori, ecc. In questi casi, i clienti che ne usufruiscono non sono tenuti a lasciare mance ai fattorini che fanno le consegne in camera. Vale la stessa regola che si adotta con i fattorini di negozi che portano le merci a casa.

La mancia alle infermiere

Prima di lasciare l’ospedale è consuetudine dare una mancia alle infermiere che si sono prese cura del ricoverato. Un tempo si usava consegnare alla caposala una busta contenente la somma da destinare a una o più infermiere, secondo le indicazioni del paziente. Oggi si preferisce dare la mancia direttamente alle infermiere. Si tratta di un modo per ringraziarle in maniera diretta della loro gentilezza. È possibile anche fare un piccolo regalo, come una scatola di cioccolatini, un foulard o una sciarpa. Invece, quando la clinica è gestita da suore, si può lasciare un’offerta o far consegnare dei fiori per la cappella.

La mancia: dal parrucchiere

Dal parrucchiere e dal barbiere si usa dare una mancia, del 5%-10% circa, ai lavoranti che lavano i capelli e fanno la messa in piega. La stessa cifra va data alla manicure se si approfitta dei suoi servigi mentre si è sotto il casco. Chi taglia i capelli è generalmente il padrone del negozio e quindi non occorre dargli un compenso supplementare. Negli istituti di bellezza o dall’estetista ci si regola allo stesso modo.

Al portiere

La portinaia o il portinaio di un condominio abitualmente ricevono dagli inquilini la mancia a Natale e prima della partenza per le vacanze estive. La somma viene consegnata in una busta. Quando invece si chiama il portiere per altre mansioni, il suo compenso è a parte. Quindi, se gli chiede di sostituire una lampadina o di montare le tende da sole, lo si ricompensa con una mancia per ogni singolo intervento.

In treno

Quando si pranza al vagone ristorante del treno, si lascia la mancia al cameriere, come in un normale locale. In vagone letto ci si regola come in albergo. Si lascia la mancia all’inserviente che porta il nostro bagaglio nello scompartimento, che ci prepara il letto, che dà la sveglia e serve la colazione.

La mancia: a chi e quando è giusto lasciarla? ultima modifica: 2020-06-16T08:25:28+02:00 da Giuseppe Spina

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