La Protezione Civile racconta l'importanza del volontariato - itFrancofonte

itFrancofonte

ASSOCIAZIONI VALORI

La Protezione Civile racconta l’importanza del volontariato

Volontari Protezione Civile

La Protezione Civile di Francofonte, impegnata nel nostro territorio, oggi ci racconta l’importanza del volontariato. Oggi sentiamo le testimonianze di alcuni ragazzi che operano all’interno dell’associazione.

Come mai avete deciso di fare volontariato?

Daniele Leopaldo: “Innanzitutto per me il volontariato sarebbe servito ad arricchirmi a livello di esperienza di vita personale. Mi piace poter aiutare le persone, collaborare con enti pubblici (nel nostro caso il Comune) e con il dipartimento della Protezione Civile”.

Chiara Cataldo: “Ho sempre guardato con ammirazione il lavoro della Protezione Civile e per questo ho deciso di unirmi a loro”.

Flavia Cataldo: “Si tratta di un’esperienza che mi avrebbe permesso di toccare con mano il mondo del volontariato”.

Maria Rita Dragotta: “Mi sono unita alla Protezione Civile perchè ne fa parte anche il mio compagno Mario. E vedendolo così appassionato, ho deciso di seguirlo”.

Mario Deuscit: “Nel 1990 abbiamo vissuto l’esperienza del terremoto. Qui non c’erano associazioni di volontariato di questo tipo. Poi è venuta la Protezione Civile nel nostro paese e siccome all’interno dello stadio servivano dei volontari per assistere la gente che viveva nelle tende, mi hanno reclutato insieme ad altri per dare aiuto”.

Volontarie Protezione Civile
Alcune volontarie della Protezione Civile

Da quanto tempo fate volontariato?

Daniele: “Faccio ormai volontariato da 5 anni. Ho cominciato all’età di 19 anni”.

Chiara e Flavia: “Saranno 7 mesi il 16 aprile”.

Maria Rita: “Faccio volontariato ormai dallo scoppio della pandemia”.

Mario: “Ho iniziato a fare volontariato dopo il terremoto del 1990″.

Perchè avete scelto di fare volontariato unendovi alla Protezione Civile?

Daniele: “La Protezione Civile ha da sempre rappresentato per me una vera istituzione nel campo del campo del volontariato. Sono attivi 24 ore su 24 e sono i primi ad scendere sul campo in caso di emergenza, calamità e catastrofi naturali. Non potevo non unirmi”.

Chiara: “Come ho già detto, ho sempre guardato con ammirazione i volontari della Protezione Civile. Perciò è stato un qualcosa di naturale unirmi a loro”.

Flavia: “Per fare nuove amicizie e per poter dare il mio contributo alla cittadinanza”.

Maria Rita: “Come ho già detto, stata la passione che mi ha trasmesso il mio compagno a spingermi a unirmi all’associazione”.

Mario: “Mi è piaciuto aiutare la gente in difficoltà e per questo mi sono unito all’allora nascente Protezione Civile di Francofonte, il cui fondatore è stato Nuccio Taverna”.

Cosa significa per voi la Protezione Civile?

Daniele: “Protezione Civile per me significa famiglia. Ognuno di noi, all’interno, ha un ruolo importante. E’ una scelta di cuore”.

Chiara: “Questa associazione ha un grande valore a livello umano. Mi ha regalato in questi mesi momenti profondi fatti di spirito di volontariato e di unione”.

Flavia: “Per me significa spirito di unione. E questo spirito si sente non solo quando siamo sul campo a fare volontariato, ma anche quando interagiamo tra di noi”.

Maria Rita: “Fare parte della Protezione Civile significa condividere un pezzo della mia vita con altre persone con le quali condivido gli stessi valori”.

Mario: “Per me Protezione Civile significa dare sicurezza alla cittadinanza e fare dei sopralluoghi in caso di necessità fornendo anche assistenza a chi ha difficoltà a deambulare”.

Volontari Protezione Civile Deuscit Dragotta
Mario e Maria Rita, compagni di vita che condividono lo stesso amore per il volontariato

Siete stati sul campo nel corso della pandemia che ha toccato il nostro paese. Cosa ha significato per voi vivere il Coronavirus da volontari?

Daniele: “Siamo stati presenti e a disposizione h24 per la popolazione francofontese. Sicuramente, questa esperienza mi ha toccato davvero molto”.

Chiara e Flavia: “Essendo entrate e settembre, anche noi abbiamo potuto sperimentare la pandemia da volontari. Ci è capitato, nei nostri servizi, di portare la spesa e i farmaci alle persone in quarantena”.

Maria Rita: “Si è trattata di un’esperienza particolare. Ho vissuto il paese di Francofonte trasformato a causa dell’epidemia. Di certo, sono stati anni un po’ difficili anche per noi”.

Mario: “Il Coronavirus è stato un qualcosa di nuovo. Non eravamo preparati ad affrontare questo tipo di situazione. Ma nonostante tutto, ci siamo impegnati dando aiuto alla popolazione colpita dal virus, portando cibo e farmaci a quanti erano in quarantena”.

C’è stato un momento che vi ha colpito in modo particolare?

Daniele: “Come associazione, l’anno scorso abbiamo organizzato la festa del volontariato. E’ stato emozionante vedere tutte le altre associazioni unite per festeggiare e condividere i nostri stessi valori”.

Chiara e Flavia: “Da new entries, abbiamo vissuto la pandemia. Ed è stato toccante vivere questa fase particolare non solo come cittadine, ma anche come volontarie”.

Maria Rita:Sicuramente la pandemia”.

Mario: “Tutti i momenti sono particolari e interessanti. Non si va a vivere sempre la stessa esperienza. Ogni volta è un qualcosa di diverso e formativo”.

Volontariato Protezione Civile
Fonte foto: Volontariato Protezione Civile -Francofonte “vspc”

Cosa direste a quanti vorrebbero fare volontariato?

Daniele: “Di provare questa esperienza, anche perchè possono formarsi e crescere. Inoltre, anche per gli stessi studenti della scuola ci sono opportunità, in quanto a loro viene dato 1 credito”.

Chiara: “Si tratta di un momento da vivere e da non perdere. Fare del volontariato sicuramente vi arricchirà”.

Flavia: “Si tratta di un’esperienza che arricchisce e va assolutamente sperimentata”.

Maria Rita: “Direi di iscriversi senza pensarci due volte. Con la Protezione Civile si cresce. E tanto anche. Ci si forma e ci si prepara ad affrontare nuove realtà e nuove sfide”.

Mario: “Fare volontariato significa avere una doppia vita. Oltre a svolgere la tua normale routine quotidiana, nelle ore libere ci si dedica ad aiutare quanti sono in difficoltà”.

Che progetti ci sono per quest’anno?

Daniele: “La Protezione Civile in questo 2022 non vuole farsi cogliere impreparata e infatti prosegue la campagna di reclutamento dei volontari. Inoltre, si sta occupando di richiedere attrezzature e mezzi per l’antincendio e metterli a disposizione della comunità francofontese”.

Mario: “Quest’anno, per il periodo estivo che sta per arrivare, stiamo già organizzando le squadre per l’avvistamento incendio e una ulteriore squadre di supporto per il modulo antincendio e continueremo con l’assistenza alla popolazione”.

L’ultima domanda la rivolgiamo alla presidente dell’associazione, Veronica Di Blasi. Da quasi un anno guidi questi ragazzi: cosa ne pensi del gruppo che si è creato?

Veronica: “Già da anni svolgevo volontariato, ma dall’anno scorso sono stata eletta presidente. In un anno abbiamo lavorato duramente. Sono orgogliosa del gruppo che si è venuto a formare. Non posso che essere soddisfatta del clima che si respira nella nostra associazione e del cuore che ogni singolo volontario mette nell’aiutare gli altri”.

La Protezione Civile racconta l’importanza del volontariato ultima modifica: 2022-04-05T07:47:41+02:00 da Cristina Scevola

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Julieta B. Mollo

Invitamos a la comunidad a leer esta nota 🤗

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
1
0
Would love your thoughts, please comment.x