La festività dell’Immacolata Concezione, per tradizione, è quella che apre ufficialmente le porte al Natale. Anche Francofonte si appresta a vivere questo momento d’intensa devozione.
Il programma
Lo scorso 29 novembre è infatti cominciata la novena in preparazione alla festa. Ogni sera, e fino al 7 dicembre, ci sarà la Santa Messa alle ore 18 nella Chiesa dell’Angelo. Stasera e domani, invece, in occasione della visita delle reliquie di Santa Lucia, la Messa sarà celebrata in Chiesa Madre.
Chiesa dell’Angelo
L’8 dicembre, giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione, di mattina, e sempre presso la Chiesa dell’Angelo, la Santa Messa sarà celebrata alle 10 e alle 11:30. I festeggiamenti entreranno nel vivo nel pomeriggio, quando alle ore 17:30 partirà la processione con la statua della Madonna verso la Chiesa Madre, seguendo il seguente percorso: via Regina Margherita, via Plebiscito, via Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi, via Spoto Puleo, piazza Vittorio Emanuele III.
Alle 18, all’arrivo in chiesa del simulacro dell’Immacolata, si terrà la Santa Messa e, a seguire, il tradizionale Giro dei Santi verso la Chiesa dell’Angelo, con partenza prevista alle ore 19:30.
Il significato
Quella dell’8 dicembre è la solennità più popolare e antica in onore della Vergine Maria. L’Immacolata è anche Patrona e Regina dell’ordine francescano.
Ma che cosa vuol dire Immacolata Concezione? Significa che la Vergine Maria, anche se concepita dai suoi genitori, cioè Sant’Anna e San Gioacchino, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo momento del suo concepimento.
Secondo il culto cristiano, la Vergine Maria viene concepita ‘immacolata’ in quanto, non solo avrebbe dovuto portare in grembo il Dio divenuto uomo, ma anche perché avrebbe donato la natura umana al Verbo incarnato. Al momento dell’Annunciazione, quando l’Angelo appare a Maria, la saluta definendola “Piena di Grazia”.
Madonna col bambino benedicente di Giovanni Bellini
Il dogma dell’Immacolata Concezione
Il dogma dell’Immacolata Concezione viene promulgato da Pio IX nella Cappella Sistina l’8 dicembre del 1854. Il pontefice, infatti, durante il suo esilio a Gaeta ai tempi della Rivoluzione mazziniana, aveva fatto voto in una cappella dedicata all’Immacolata che, se avesse ricevuto la grazia del ritorno a Roma e del ripristino dell’ordine cristiano nell’Europa sconvolta dalla Rivoluzione, avrebbe cercato di impegnarsi per far sì che questo dogma fosse proclamato.
Tuttavia si tratta di una promulgazione avvenuta con non poco ritardo, per varie ragioni. Intanto quello dell’Immacolata Concezione è un dogma di approfondimento della Rivelazione, per cui era normale che tutto ciò avvenisse durante gli anni.
In secondo luogo, si tratta di un dogma proclamato in risposta all’influenza illuminista prima e positivista poi, che facevano riferimento all’esistenza di una “immacolata concezione” dell’uomo.
Il dogma promulgato nel 1854 e la sua conferma che avviene quattro anni dopo a Lourdes, risultano essere la miglior risposta cattolica a tali ideologie. Quindi, se la Vergine Maria è ‘Immacolata’, ciò significa che tutti gli altri uomini sono macchiati dal peccato.
Infine, un altro elemento di grande rilevanza è il fatto che ormai già da secoli si venerava Maria anche sotto il titolo di Immacolata Concezione. Vi erano centinaia di cappelle già consacrate e dedicate proprio all’Immacolata. Ed è proprio in una di queste, che il papa arriva alla decisione di proclamare tale dogma.
