"Mi chiamo Mario", pubblicato il nuovo singolo di Morina

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“Mi chiamo Mario”, pubblicato il nuovo singolo di Morina

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È uscito il nuovo singolo di Morina, “Mi chiamo Mario”. Il brano, affronta con semplicità e delicatezza, il tema della diversità. Noi di itFrancofonte vi raccontiamo tutto sulla canzone e sul videoclip.

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Insieme alla “mamma” Maria Vinci

Mi chiamo Mario: il tema del nuovo singolo

“Il tema è nato perché ho sempre desiderato dare voce a qualcosa di “diverso” – racconta Morina. Penso che la diversità racchiuda qualcosa di unico, di più profondo e sincero. Soprattutto, nel caso di Mario, la sua diversità è stata la sua forza. Alle cose scontate e comuni, ho sempre preferito e cercato un sorriso o un pianto nascosto, quelle piccole cose quotidiane che ti fanno apprezzare di più la vita, che ti regalano quei brividi di emozione sincera”.

Prosegue ancora Morina: “Mario è riuscito in questo, la sua diversità gli ha regalato solo il vero amore, prima quello di sua madre e, dopo, quello di Laura. Quindi, perché ho affrontato il tema della diversità? Perché nella diversità si nasconde l’essenza della dolcezza e della purezza dell’anima. Faccio io una domanda, è diverso Mario che è stato amato e sa amare??? o siamo diversi noi “esseri normali”??? La verità è che giudichiamo la diversità in modo superficiale, ci soffermiamo a quello che vediamo senza guardare oltre e, soprattutto, senza ascoltare con gli occhi.

“Con questo brano – ci spiega ancora – , non ho trattato la diversità come problema, ma ho trattato in modo “diverso” l’amore, perché fortunatamente, l’amore, a prescindere da tutto, è una porta socchiusa nascosta dietro l’angolo, basta solo cercarla per aprirla”.

Mi chiamo Mario: il videoclip

Mario è un ‘bambino’ di 50 anni. La sua ‘diversità’ lo rende speciale. Un giorno perde la mamma, tutto il suo mondo, quindi, non potendo rimanere solo, viene prelevato e portato nella nuova casa che la madre aveva già scelto per lui. Tale scelta alla fine si rivela positiva. Nella canzone non si parla della diversità come “problema”, bensì come possibilità di provare e sentire nuove emozioni, come l’amore.

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Insieme a due dei protagonisti del clip

“Durante le riprese di “Mi chiamo Mario” ho avuto la fortuna di conoscere e vivere realtà così professionali, fatte di persone vere, dalla grande umanità, che non possono far altro che riempire l’anima e il cuore di gioia e serenità. Sono quei luoghi, ma soprattutto, quelle persone che, nel silenzio, senza far rumore, tutti i giorni dedicano la loro vita agli altri. Dedicano la vita a chi, per un motivo o per un altro, ha bisogno di essere amato. Ma non è questo che mi emoziona di più, la cosa che mi ha emozionato veramente è stata la risposta, negli occhi e nelle parole, di tutti loro”: ci spiega a proposito delle riprese del videoclip.

Il video, girato tra Francofonte e San Giovanni La Punta, vede alla regia Marco Castiglione, autore di numerosissimi clip e di cortometraggi. Sono tanti gli attori e le comparse che hanno preso parte alle riprese del video. A partire da Damiano Leonardi, premiato nel 2018 come attore protagonista per il cortometraggio “Sono un supereroe” del regista Nino Giuffrida. La ballerina Chiara Leonardi, guidata dalla direttrice artistica Monica D’Alcamo, che sta ottenendo importanti riconoscimenti internazionali nonostante la giovane età.

Maria Vinci, la madre di Mario; Cetty Rizzo che interpreta il ruolo della giovane mamma di Mario; Fabio Salafia, Concetta La Rocca; Ketty Amore nel ruolo di “Laura”; Maria Ciappazza, responsabile del Centro anziani di Francofonte “Residence Le Zagare”, e alcuni collaboratori, tra cui, Angelica Scirè, Giusy Maceo, Gessica Persico, Matee Ur Rehman e Santina Mercante; Salvo di Maiuta, collaboratore del C.A.R. di Francofonte.

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Un momento delle riprese del videoclip

A prestare la voce alla mamma di Mario è stata l’attrice francofontese Lucia Sardo, grande interprete teatrale e cinematografica. Recita il ruolo di Felicia Impastato, la mamma di Peppino, nel film “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana nel 2000. Il suo ruolo le è valso la candidatura ai Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista.

“Provo sempre una forte emozione e una grande gioia – ci dice a proposito della partecipazione di Lucia Sardo. L’ho conosciuta nel lontano 1999. Frequentavo la sua scuola di recitazione a Francofonte, già questo dimostra la sua grandezza e sensibilità, da vera francofontese ha avuto sempre un legame speciale con la sua terra natale. In quei pochi mesi di studi, ho potuto apprendere la grande umanità e sensibilità di una donna speciale. Rivederla è sempre un’emozione, ma soprattutto, un momento di arricchimento culturale e umano”.

 

“Mi chiamo Mario”, pubblicato il nuovo singolo di Morina ultima modifica: 2018-11-30T12:51:38+01:00 da Cristina Scevola

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