La Pasqua è un momento che tutti si accingono a vivere nella sua pienezza. Oggi ve ne parliamo analizzando il tutto non solo dal punto di vista della fede, ma anche delle tradizioni legate a questa festività.
La Pasqua e la fede
Per i cristiani la Pasqua rappresenta il passaggio di Gesù dalla morte alla vita, per permettere a tutti di andare oltre la stessa morte. E dunque, rappresenta il cuore della nostra fede. A Francofonte la Pasqua è molto sentita e nel corso della Settimana Santa sono diversi i momenti sentiti dai francofontesi. Dopo la via Crucis, che ripropone la Passione di Cristo, si entra nel triduo Pasquale. Il giovedì santo si svolge la processione del “Cristo alla Colonna”. Durante il venerdì Santo si tiene, invece, la processione del Cristo morto e dell’Addolorata. La domenica di Pasqua rappresenta un grande momento di festa. Sono tutti radunati in piazza Garibaldi per vedere la ‘ncrinata, ovvero, Gesù risorto si fa vedere da Maria. La settimana Santa, dunque, richiama tantissimi francofontesi che si riuniscono come comunità per vivere la morte e risurrezione di Cristo.
Pasqua e la dimensione familiare
La Pasqua è anche un momento da vivere insieme a tutta la famiglia. La tradizione, infatti, vuole che la domenica di Pasqua la famiglia si riunisca a tavola per gustare i piatti tipici della festa. Ma non solo, il lunedì dell’Angelo, (Pasquetta, per intenderci) si ritrovano tutti insieme in campagna o in alcune località di mare (tempo permettendo) per vivere uniti, a tavola, la festa.
Pasqua e la tradizione a tavola: i primi e i secondi piatti
Pasqua è anche sinonimo di tradizione a tavola. Come ogni anno, in cucina si riscoprono i sapori culinari di un tempo, complice la festa. Per quanto riguarda i primi piatti della tradizione, immancabile è la pasta al forno o le lasagne, il cui profumo inonda non solo le mura domestiche, ma anche l’intero vicinato. La stessa pietanza, cucinata in abbondanza, viene poi anche mangiata la sera o il giorno successivo rigorosamente riscaldata. Per quanto riguarda i secondi, spazio a carne, salsiccia, pollo e petto di pollo, cucinati sulla brace. E ancora, specie il lunedì di Pasquetta, come non ricordare i carciofi arrostiti (sempre sulla brace) e avvolti nell’alluminio singolarmente? Il tutto accompagnato da pane arrostito!
Le pizze e le ‘mpanate
A dominare, anche nel periodo pasquale, ci sono le pizze le ‘mpanate nostrane. Condite con spinaci, broccoli, salsiccia, formaggio di ogni tipo, patate, e chi più ne ha più ne metta, le ‘mpanate sono un vero successone. Esiste anche la versione dolce, fatta con la ricotta. Una squisitezza da leccarsi i baffi. Queste in genere vengono preparate il giorno prima. Oppure, chi dispone di un forno a legna, li prepara direttamente il lunedì di Pasquetta in campagna.
I dolci
E, di certo, non possono mancare i dolci in questo periodo dell’anno! Oltre alle uova di Pasqua che iniziano già a comparire nei supermercati diverse settimana prima dell’arrivo del periodo pasquale, sono diversi (e tutti ottimi) i dolci della tradizione pasquale. Tra questi vanno citati le giammelle, i biscotti “ca’ liffia” e i biscotti con la frutta candita.