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CULTURA INTERVISTE

Pubblicato il volume “Anteo”

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Abbiamo intervistato il presidente del progetto socio-culturale “Anteo”, il prof. Nuccio Randone, che ci ha parlato del volume che raccoglie gli atti presentati nel corso delle due edizioni.

Da dove nasce l’idea del volume “Anteo”?

“Gli Atti raccolti e presentati in questo lavoro che ho avuto il piacere e l’onore di curare sono il frutto di un progetto socio-culturale chiamato “Anteo”. Il progetto è ideato dalla Parrocchia Sant’Antonio Abate, Francofonte (SR), nella persona di Padre Luca Gallina che ringrazio per avermi affidato sin dall’inizio la direzione. Il progetto prevede, oltre alla sezione “Capire il Mondo”, anche la sezione “Vivere il Mondo” e “Luglio D’Autore”. La pubblicazione è stata possibile grazie alla disponibilità e alla pazienza mostrata da parte del Dott. Carmelo Gaudioso che ha pubblicato il presente saggio con la sua casa editrice “stampeacontatto””.

Anteo Libro
Il volume “Anteo”

“L’idea prende spunto dal pensiero del teologo e pastore luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer il quale, durante la sua vita, è sempre stato mosso dalla preoccupazione della realizzazione concreta, qui e ora, del vangelo. Bonhoeffer esorta alla solidarietà con il mondo e parla con una probabile reminiscenza di nietzschiana della “nostra caparbia positura sulla terra”. E qui è presente il motivo del gigante Anteo che perde la propria forza se non tocca più la terra, immagine per Bonhoeffer della necessaria fedeltà, solidarietà del cristiano alla terra. Progetto “Anteo”, come volontà di rimanere legati alla terra nel senso di tentativo di capirne i problemi e le questioni più urgenti, cercare di riflettere, ragionare su tali questioni cercando di andare oltre l’ambito della mera opinione personale”.

Come è strutturato il volume “Anteo”?

“Se migranti ed ecologia sono l’oggetto delle prime due edizioni del progetto “Anteo” e di questi Atti, credo che risulti altrettanto interessante cogliere il metodo attraverso cui queste questioni sono state affrontate. Il metodo utilizzato è un metodo induttivo e non deduttivo. Non siamo partiti da preconcetti ideologici o partitici per veicolare un messaggio, un’idea precostituita che diventa pregiudizio; siamo partiti dai dati storici, giuridici, psicologici, biblici per poi tirare delle conclusioni etiche frutto del dato. Insomma, ci siamo mossi con metodo storico: dato + interpretazione = conclusioni. Un approccio empirico, storico le cui conclusioni sono sempre verificabili per eventuali smentite o conferme da cui il carattere dialogante e confrontante dell’iniziativa, un confronto-ragionato e non pilotato, indotto, in quanto fondato sui dati “storici”, appunto”.

Quali argomenti include?

“Le questioni più urgenti affrontate e raccolte in questi Atti sono “la questione dei migranti” e “la questione ecologica”. Gli articoli qui raccolti, pur non volendo avere la pretesa della esaustività, essendo comunque frutto di autori che hanno titolo per affrontare i vari aspetti delle questioni, riescono a offrire quelle coordinate conoscitive per una libertà di pensiero su questioni cruciali come migranti ed ecologia. Nell’affrontare tali questioni non ci siamo mossi da preconcetti ideologici o partitici per veicolare un’idea precostituita. Siamo partiti dai dati storici, giuridici, psicologici, biblici per poi tirare delle conclusioni etiche frutto del dato; conclusioni che sono dunque sempre verificabili per eventuali smentite o conferme da cui il carattere dialogante e confrontante dell’iniziativa e degli articoli presenti nel volume”.

Quale messaggio intende lanciare il volume?

“Spero che questi Atti possano contribuire al risanamento della frattura tra l’Io e il Tu umano e non umano che caratterizza la contemporaneità. Frattura che minaccia non solo la vita di milioni di persone e dell’intero pianeta, ma che mette in discussione l’idea stessa di democrazia occidentale. Con la questione dei migranti e dell’ecologia “è tutto in gioco”, vita, salute, politica, economia. La strada della relazionalità è l’unica che ci può permettere di realizzare tutti insieme in modo integrale la giustizia come bene comune, come quel bene di tutti e di ciascuno, senza esclusione di razze e di specie, superando l’dea stessa di razza e specie”.

Questione Ecologica Nuccio Randone
Il prof. Nuccio Randone

“Le coordinate di un’etica relazionale che risponda alla questione dei migranti e alla questione ecologica sono due, la co-abitazione e un’ecologia integrale; coordinate che si intersecano in un punto che vuole essere il messaggio e il cuore di questi Atti: nuovi stili di vita, i soli che possono cambiare consumi e modi di produrre, nel rispetto di ambiente e dei poveri del mondo. Occorre superare lo “spirito di accanimento” nei confronti dei migranti e dell’ambiente e attraverso una antropologia e dunque un’etica relazionale promuovere una vera e propria liberazione e dei migranti e del pianeta, una EcoMigrazione della Liberazione”.

Ci saranno altre edizioni del progetto Anteo?

E’ già in cantiere la terza edizione del progetto Anteo -“capire il mondo” che per questioni legate all’emergenza sanitaria non è stata possibile realizzare in questi anni. I temi da affrontare non mancano, viste le diverse situazioni sociali e politiche che caratterizzano il tempo presente. I giovani, il futuro, la speranza sono i temi su cui vogliamo concentrarci per la prossima edizione sempre con lo stesso spirito dialogante e laico”.

Pubblicato il volume “Anteo” ultima modifica: 2022-06-24T07:51:52+02:00 da Cristina Scevola

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Julieta B. Mollo

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