Dopo il I Criterium Regionale di Boxe organizzato dalla “Anthony Pilli Boxing Team” di Anthony Pilli e dalla “Boxe Rossitto” del maestro Enzo Rossitto di Siracusa e che ha visto protagonisti i bambini dai 5 ai 12 anni, abbiamo incontrato di nuovo con Pilli. Il boxeur ha tratto un bilancio della manifestazione ci ha svelato qualche piccola anticipazione circa i tanti progetti futuri in ballo e che vedranno, ancora una volta, protagonista la boxe a Francofonte.
Allora Anthony, come è andato il Criterium Regionale? Parlaci della manifestazione come si è svolta…
“Il Criterium Regionale si è svolto dalle ore 10.30 circa e si è concluso intorno alle 14 nel pallone tensostatico di Francofonte. Ci sono stati tanti partecipanti arrivati dall’intera provincia di Siracusa di età compresa tra i 5 e i 12 anni. Tra le prove previste dal Criterium ci sono stati i percorsi tecnici ad ostacoli, prova del salto della corda, scatto sui 25 metri e la tecnica pugilistica senza contatto. È stata una vera e propria festa dello sport”.
Insieme al sindaco Lentini e all’assessore allo sport Depetro
Il Criterium ha visto protagonisti i bambini. Secondo te perché bisogna puntare su di loro?
“I bambini sono coloro che creano il movimento sportivo a prescindere dalla disciplina praticata. Bisogna puntare tutto su di loro perché rappresentano non solo il futuro di ogni singola palestra, ma anche della nostra società”.
Cosa hai avuto modo di constatare circa la partecipazione dei bambini al Criterium? Che reazione hanno i più piccoli nei confronti della gara?
“I bambini iniziano a familiarizzare con la gara, con l’ansia da prestazione e con tutto ciò che concerne la competizione. Iniziano anche ad accettare il fatto che la sconfitta faccia parte del gioco e della quale non bisogna ne’ vergognarsi e nemmeno avere paura. Ciò che conta è partecipare, ma dando il meglio di se’”.
Cosa deve ricordare un genitore che decide di far praticare sport al proprio figlio?
“È importante ricordarsi che per il bambino il gioco è una cosa seria. Sotto forma di giochi i bambini acquistano le abilità motorie necessarie per formare principalmente un uomo o una donna e dopo un atleta. E soprattutto si impara ad essere amici sia durante che alla fine di una competizione”.
A proposito dell’evento, c’è qualcuno in particolare che ti senti di ringraziare?
“Innanzitutto un ringraziamento speciale va alla mia ‘famiglia’, di Siracusa, la Boxe Rossitto del maestro Enzo Rossitto, senza la quale questo evento non si sarebbe potuto realizzare. E soprattutto grazie al Comune per la vicinanza e il continuo sostegno in tutto ciò che facciamo. Questo 2019 deve essere ricco di eventi!” .
Un momento della manifestazione
E per quanto riguarda gli eventi e i progetti futuri, cosa hai in programma? Puoi darci qualche anticipazione?
“A breve c’è in programma il mio rientro sul ring proprio qui a Francofonte. Ci è stato espressamente chiesto di calendarizzare questi eventi in modo tale da farli diventare un appuntamento fisso qui a Francofonte. Ed è ciò che abbiamo intenzione di fare. Non solo per i campionati dei più piccoli, come è già accaduto con la realizzazione del I Criterium Regionale, ma anche con i campionati dei grandi”.
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