Domenica 17 marzo, a partire dalle ore 9.00, si svolgerà la festa di San Giuseppe. Per l’occasione abbiamo parlato con don Luca Gallina.
La figura di San Giuseppe nella Chiesa
“San Giuseppe è una figura molto importante nella storia della salvezza e quindi della Chiesa. I Vangeli ci raccontano del sì che ha pronunciato San Giuseppe quando ha saputo che la Madonna fosse incinta di Gesù. Ci raccontano di un uomo silenzioso e giusto, premuroso verso Gesù Bambino“: esordisce così Don Luca Gallina quando ci parla di San Giuseppe.
“Oggi San Giuseppe estende questa protezione paterna a tutta la Chiesa che, per questo, lo venera come suo Protettore e, con grande solennità, gli dedica non solo una venerazione nel suo giorno, ma anche diverse manifestazioni legate alla carità verso i più poveri”: prosegue ancora.
La festa di San Giuseppe e il suo legame con il concetto di carità
“Nella domenica più vicina al 19 marzo si svolte la festa ‘do Patriarca’ (del Patriarca). La festa è caratterizzata dall’aspetto della carità, dimensione molto importante proprio nel tempo di Quaresima, che è il contesto della festa di ogni anno“: ci dice a proposito della ricorrenza. “Per cui, tutte le offerte racconte, tanto durante la processione mattutina della Sacra Famiglia, quanto durante l’asta pomeridiana dei doni offerti dai francofontesi, vengono destinate ai tre poveri che simbolicamente richiamano San Giuseppe, la Madonna e il Bambino Gesù”: spiega nel dettaglio.
“Da qualche anno in processione sfilano tre figuranti, ovvero tre volontari disposti a rappresentare la Sacra Famiglia, mentre i poveri scelti per essere i destinatari delle offerte rimangono nell’assoluto anonimato. Questo fa sì che la festa sia ancora più autentica perchè la carità, così come chiede il Vangelo, non può essere oggetto di pubblicità o pubblica ostentazione”.
La locandina della Festa – photo credits Maria Ss. della Neve Patrona di Francofonte
La Festa di San Giuseppe: organizzazione
Poi don Luca ci spiega il modo in cui si organizza la celebrazione di San Giuseppe.“La festa – ci racconta – è organizzata da un Comitato formato dal sindaco, dal parroco della Chiesa Madre, dai rappresentati delle Forze dell’Ordine, dai rappresentanti della Caritas e da quelli delle associazioni locali, dalle famiglie Gaudioso e Spoto Puleo”.
“Questo Comitato si occupa di organizzare, pubblicizzare la festa, preoccupandosi di salvaguardare le tradizioni senza per questo trascurare quelle che sono le esigenze della società di oggi. Le spese per la realizzazione della festa sono interamente sostenute dall’amministrazione comunale, in modo da poter devolvere ai poveri tutte le offerte”.
Sacra Famiglia col cagnolino di Bartolomé Esteban Murillo
La Festa
“Già alle 9.00 la banda musicale percorre le vie del paese. Alle ore 10.30 in chiesa Madre si svolge la Messa Solenne alla quale partecipano la Sacra Famiglia, le autorità e i membri del Comitato Organizzatore. Subito dopo si svolge la processione per il tradizionale ‘Giro dei Santi’, durante la quale si raccolgono le offerte. Dietro la Sacra Famiglia ci sono il parroco, il dottor Gaudioso e l’onorevole Spoto Puleo che reggono i tre fazzoletti, ovvero i ‘contenitori’ delle offerte. La processione termina in piazza Garibaldi con la preghiera e la benedizione finale a tutti i presenti”: ci dice a proposito del modo in cui viene celebrata la festa a Francofonte.
La festa prosegue anche nelle ore pomeridiane, con il tradizionale appuntamento dell’asta. Ed è ancora padre Luca a spiegarci tutto: “nel pomeriggio, alle ore 16.30, in piazza Dante/ Ville, si svolge l’asta dei doni che, nell’arco della mattinata, sono stati portati al Comune dai francofontesi. Si tratta di doni di vario tipo che vanno dall’artigianato fino a prodotti di tipo alimentare. Purtroppo, anno dopo anno, le cifre raccolte per i poveri sono di importo sempre inferiore. Questo è da attribuire certamente a uno stato di povertà sempre crescente nel nostro paese, ma anche, purtroppo, a un disinteresse nei confronti di questa festa. Per cui diminuisce la partecipazione soprattutto dei più giovani”.
Oltre alle celebrazioni di domenica, ricordiamo anche la Messa Solenne in Chiesa Madre, alle ore 18 il 19 marzo, giornata nella quale si celebra San Giuseppe.
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