Francesco Saggio e Salvatore Cataldi sono due francofontesi che sicuramente, per svariati motivi, in tanti conoscono. Due ragazzi accomunati dalla stessa grande passione, le riprese aeree, e che li ha portati a ideare un progetto più grande dedicato alla loro città natale.
Francesco Saggio e Salvatore Cataldi: due francofontesi, una passione comune
“Ho 34 anni e nella vita faccio il farmacista e il dj (Dj Coma nrd)”: esordisce così quando Francesco Saggio parla di se’. “La mia passione per il drone è nata circa 5 anni fa e si è evoluta via via diventando non solo un lavoro, ma, allo stesso tempo, è uno degli hobbies che pratico durante il tempo libero”: ci spiega quando ci racconta come è nato il suo interesse per le riprese dall’alto.
“Ho 19 anni, sono uno studente e quest’anno sono impegnato nella maturità. Una delle mie passioni che è quella per i droni. Fin da ragazzino, questo fantastico mondo, mi ha immediatamente incuriosito. All’età di 14-15 anni ho comprato il mio primo drone, non professionale; con gli anni ho fatto molto allenamento, ho cambiato diversi droni per poi fare un salto di qualità”: ci racconta invece Salvatore Cataldi quando parla della sua vita e del suo interesse per idroni.
I due francofontesi di esperienza sul campo ne hanno maturata davvero tanta nel corso di questi anni. “Per quanto riguarda le mie esperienze precedenti legate alle riprese dall’alto – ci dice Salvatore – mi sono occupato di spot pubblicitari e di vari eventi”.
“Anche io ho esperienza non solo a Francofonte, ma anche in Calabria, perché ho vissuto lì per motivi di studio per ben undici anni – ci spiega Francesco. Ho avuto modo di lavorare a fianco di ingegneri nelle rilevazioni fotogrammetriche. Inoltre ho svolto delle riprese in occasione di alcuni grandi eventi. Recentemente ho realizzato un piccolo video in occasione della X edizione della sagra del Tarocco a Francofonte”.
Francofonte…dall’alto!
“Ci conoscevamo già dai tempi in cui organizzavo serate – ricorda Francesco a proposito dell’incontro con Salvo. Poi abbiamo scoperto di avere la stessa passione comune, ovvero le riprese aeree”.
Una passione, questa, che ha unito i due ragazzi.“Facciamo delle uscite insieme perché ci piace vivere questa passione all’aria aperta scoprendo e osservando il nostro territorio da un’altra prospettiva”: dice Salvo.
“Proprio da questo spunto nasce l’idea di poter creare un qualcosa che valorizzi il nostro territorio, cercando anche il coinvolgimento di quanti più ragazzi francofontesi possibili”: spiegano Francesco e Salvo quando raccontano del loro progetto. “Sarà una sorta di documentario che farà apprezzare ancora di più Francofonte anche a chi non la conosce”: sottolinea Francesco.
E perché la scelta di fare un documentario su Francofonte attraverso delle riprese dall’alto? Ci spiega tutto Salvatore: “L’obiettivo finale sarà quello di dare una prospettiva sicuramente diversa dalle classiche riprese tipici dei documentari”.
“Francofonte vista dall’altro assume altre sfaccettature invisibili da terra”: ribadisce Francesco. “Desideriamo condividere con tutti questa meravigliosa magia”: commenta Salvatore.
E, infine, un appello ai francofontesi: “ricerchiamo la collaborazione di chiunque possa fornirci consigli utili alla realizzazione del nostro ambizioso progetto”: concludono.