Domenica 17 Marzo presso i locali della Società Operaia “L’Unione”, si è svolto l’evento “Alfiere del Lavoro S.O.M.S”. A presentare gli ospiti della serata, Tatiana di Blasi, coadiuvata dagli interventi dei poeti Francesco Scollo e Rosario Marzo, e Tonino Morina. Hanno allietato la serata, con le loro nenie e ballate tradizionali siciliane, il trio “I Tavernieri”. Presente anche il primo cittadino di Francofonte, Daniele Lentini, che ha fatto un breve intervento.
Un’intera serata dedicata al tema “lavoro”
“Labor omnia vicit improbus, et duris urgens in rebus egestas” : Ogni difficoltà è vinta dal duro lavoro, e dal bisogno che preme sulle dure vicende”. Con questa massima latina, Paolo Gallo, presidente della Società Operaia “l’Unione”, ha introdotto la serata.
Un momento della manifestazione – photo credits Laura Gallo
Ha proseguito sottolineando che, nei festeggiamenti domenicali in onore di San Giuseppe, patrono dei padri di famiglia e di tutti i lavoratori: “viene riconosciuta la dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell’uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio alla comunità, prolungamento dell’opera del Creatore, contributo al piano della salvezza”.
Il Presidente della Società Operaia ha anche ricordato ai presenti che il nostro Papa ha affrontato la tematica “lavoro” proprio nei giorni scorsi, durante l’udienza alla Conf-cooperative. Nel suo discorso ha riportato fedelmente le parole del Pontefice:
“è solidarietà impegnarsi per dare lavoro equamente retribuito a tutti; permettere a contadini resi più fragili dal mercato, di far parte di una comunità che li rafforza e li sostiene; a un pescatore solitario di entrare in un gruppo di colleghi; ad un facchino di essere dentro una squadra, e cosi via. In questo modo, cooperare diventa uno stile di vita”.
“Noi della Società Operaia nutriamo ancora speranza in un futuro migliore” ha continuato. Paolo Gallo ha poi spiegato le motivazioni legate alla consegna del premio: “è facoltà del Consiglio d’Amministrazione del Sodalizio, come da Statuto, attribuire la qualifica di socio onorario a quei cittadini o persone giuridiche che si siano rese particolarmente meritevi nei confronti delle S.O.M.S., favorendo il perseguimento degli scopi sociali, del movimento cooperativistico, mutualistico e per meriti eccezionali nel campo locale, nazionale e mondiale”.
La ‘lectio magistralis’ del prof. Tonino Morina
Dopo il discorso di Gallo, la parola è passata al prof. Tonino Morina. Ex atleta, giornalista, esperto fiscale del “Sole 24 Ore”, professore della Scuola Superiore di Economia e Finanza di Roma, ha tenuto una ‘lectio magistralis’ sulla situazione economica vissuta a Francofonte. “Per fortuna ci sono eccellenze che riescono ad andare avanti e a rilanciarsi. Non dobbiamo mai smettere di credere nelle nostre possibilità- ha ribadito con forza il prof. Morina. Dobbiamo tutti quanti impegnarci a trovare lavoro. Abbiamo tantissimi personaggi illustri che hanno reso celebre Francofonte nel mondo”. E infine, ha rivolto un caldo appello ai giovani: “abbiate il coraggio e la volontà di andare avanti”.
Un momento della premiazione – photo credits @Laura Gallo
I premiati
A ricevere la pergamena di “Alfiere del Lavoro S.O.M.S.” sono stati sei imprenditori francofontesi. Nello specifico, i premiati della serata sono stati: Pamela Amato, grafica; Tony Briganti, artigiano parrucchiere; Salvatore Giardina, imprenditore agricolo; Giuseppe La Rocca, imprenditore nel settore della panificazione; Salvatore Messina, imprenditore della gelateria; Maria Seria, ristoratrice. La serata si è conclusa tra gli applausi del pubblico intervenuto.