La zona rossa per la Sicilia è scattata dalla mezzanotte tra sabato e domenica 17 gennaio. Vediamo cosa si può fare e quali sono i divieti che sono scattati nella nostra isola.
Zona rossa in Sicilia
La zona rossa, che proseguirà fino a domenica 31 gennaio 2021, è scattata a seguito di un’ordinanaza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm Conte e in linea con quanto stabilito dal governo per quanto riguarda la nostra isola. Oltre alle regole previste dal governo nazionale, sono state aggiunte, attraverso l’ordinanza del presidente Musumeci e di intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, altre due misure restrittive. Scatta, infatti, il divieto di far visita a parenti e amici.
Sicilia in zona rossa: quali divieti per la scuola
A proposito della scuola, secondo quanto previsto per la zona rossa, sarà possibile effettuare in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado; mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza. Tutte le altre classi scolastiche e le Università, invece, continueranno con la didattica a distanza. Tuttavia, un’ordinanza sindacale ha disposto la chiusura degli istituti di istruzione fino al 23 gennaio. Per cui gli studenti francofontesi, proseguiranno con la didattica a distanza.
Sicilia in zona rossa: i divieti riguardanti la mobilità
Scattano anche i divieti di entrata ed uscita dal territorio regionale: divieto di accesso e di allontanamento dal proprio comune, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative, necessità e motivi di salute. Non si può circolare, sia a piedi che con qualsiasi mezzo, all’interno del proprio comune di residenza, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni legate alla salute. E, a differenza di quanto prevede il Dpcm per la zona rossa, sono vietati anche gli spostamenti, da effettuare una volta al giorno, verso una sola abitazione privata, nei limiti di due persone, per fare visita a parenti ed amici. Infine, per quanto riguarda la mobilità, si proseguirà con i controlli per i passeggeri in arrivo in Sicilia.
I divieti imposti per le attività commerciali
A proposito delle attività commerciali al dettaglio, queste rimarranno chiuse. Le uniche eccezioni riguarderanno le attività per la vendita di generi alimentari e di prima necessità; lavanderie; barbieri e parrucchieri; edicole; tabaccai; farmacie e parafarmacie.
barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Chiusi anche i centri estetici.
Ristorazione
Chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7. Consentito l’asporto per i bar fino alle 18; per i ristoranti fino alle 22. Non ci sono particolari restrizioni per la consegna a domicilio.
Sport
Restano sospese tutte le competizioni sportive, ad eccezioni di quelle riconosciute dal Coni e dal Cip. Sono sospese le attività all’interno dei centri sportivi. Resta confermata la possibilità di poter svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva all’aperto; quest’ultima deve essere effettuata in forma individuale.
Altre attività
Per la zona rossa è prevista la chiusura di teatri; cinema; palestre; attività di sale giochi; sale scommesse; bingo (anche nei bar e nelle tabaccherie).
Trasporto pubblico
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento fino al 50 percento della capienza, ad eccezione dei mezzi pubblici dedicati al trasporto degli studenti.
Il punto della situazione a Francofonte
A seguito dello screening anti covid che si è svolto nella giornata di ieri, effettuato in modalità drive-in ed esteso a tutta la cittadinanza di Francofonte, su 680 tamponi effettuati ne sono risultati positivi 19. Massima cautela, dunque, per evitare di vedere la situazione ulteriormente aggravarsi.
