La creatività si può esprimere in mille modi diversi. E lo sa bene la francofontese Maria Rosaria Pilli. Un vulcano di emozioni e sempre attiva, ha trovato un modo particolare e innovativo per mettere in atto le sue idee: creare candele.
Le abbiamo rivolto delle domande per capire a fondo come nasce la sua passione…
Allora Maria Rosaria, come è nata la tua passione per le candele?
“Sono stata in viaggio a Bolzano e lì ho avuto il piacere di visitare dei mercatini bellissimi. E la mia attenzione è ricaduta proprio su una bancarella dove erano esposte delle candele di forme e dimensioni diverse. L’impatto per me è stato davvero forte. E quindi, amandole già di mio per il loro profumo e per lo stile romantico che rievocano, ho deciso di provarci a produrle da sola”.
Hai studiato come realizzarle?
“Sì. E devo ringraziare anche le moderne tecnologie, anche perchè internet mette a disposizione un’immensa quantità di tutorial dove è facile apprendere le tecniche basilari per realizzare delle candele”.
Hai avuto delle difficoltà all’inizio del processo creativo?
“Diciamo di sì, anche perchè sono partita sperimentando e non sempre il risultato era quello che volevo ottenere, ma con caparbia e testardaggine ci sono riuscita”.
Quale è stato il tuo primo lavoro più bello?
“La Sacra Famiglia. L’ho realizzata in occasione del Natale. E ho provato una doppia emozione non solo perchè avevo riprodotto un elemento religioso e di mio sono una persona che ha molta fede, e poi perchè era davvero perfetta”.
Cosa ti piace del processo creativo?
“Il coinvolgimento che provo è assolutamente straordinario. Ogni candela che realizzo è una parte di me. La sento mia. Inoltre, mi rilassa tantissimo. Malgrado il tempo della lavorazione, perchè è un processo non breve, mi rilasso. Tra l’altro, sono pure una perfezionista e ci sto dietro a un lavoro finchè non raggiunge il livello di perfezione che cerco”.
Come riesci a coniugare tutti i tuoi hobbies insieme?
“La passione è alla base di tutto. Nella vita bisogna avere passione e sperimentare nuove forme d’arte e tutto ciò mi permette di liberare le mie emozioni interiori. Sì, ho un mondo interiore ricco e mi piace condividerlo con chi ho accanto. Durante la giornata mi occupo del mio lavoro, il pomeriggio lavoro anche. E nel tempo libero mi dedico alle mie passioni più belle. Mi regalo i miei spazi di serenità”.
Cosa consigli a chi vuole lanciarsi in un hobby e magari ha paura di non farcela?
“Intanto bisogna cominciare quel percorso prescelto, che sia creare candele o scrivere romanzi o ancora dipingere o ballare…bisogna provarci sempre. Non bisogna mai arrendersi alle prime difficoltà. I sogni si realizzano solo credendoci fino in fondo”.