In occasione dell’anno luciano 2024 le reliquie di Santa Lucia saranno nella comunità parrocchiale di Maria SS. Del Carmelo.
Le reliquie di santa Lucia a Francofonte, il calendario: venerdì 5 Luglio
Nella giornata di venerdì 5 luglio, alle ore 18,30 ci sarà l’accoglienza delle reliquie di Santa Lucia. A seguire, alle ore 19,00, si terrà la santa Messa presieduta da don Ambrogio Giuffrida. La giornata si concluderà con l’incontro di catechesi comunitario alle ore 19,45, a conclusione della santa Messa.
Le reliquie di santa Lucia a Francofonte: sabato 6 luglio
Nella giornata di sabato 6 luglio dalle ore 9,00 alle ore 12,00 visita agli ammalati e agli anziani. Nel pomeriggio, invece, si terrà la santa messa presieduta da Don Luca Gallina. Dalle ore 20,00 e fino alla mezzanotte, la chiesa rimarrà aperta per la preghiera personale. Alle ore 23,00 ci sarà la veglia di preghiera comunitaria.
Domenica 7 luglio 2024
Nella giornata di venerdì 7 luglio, alle ore 9,00 ci sarà la santa Messa. In serata, alle ore 20,00 ci sarà la santa Messa presieduta da fra Daniele Cugna OFM e la conclusione della visita delle reliquie di santa Lucia alla comunità parrocchiale.
Santa Lucia a Francofonte
Il legame tra i francofontesi e santa Lucia è molto forte. Ogni anno, il 13 dicembre, nella chiesa del Carmine si assiste a un pellegrinaggio di fedeli che si rivolgono alla martire per chiedere una grazia o per ringraziarla della sua intercessione. E proprio in quella giornata vengono celebrate 5 messe. Il legame con la martire siracusana si è fatto più forte dopo il terremoto del 1990, il “terremoto di Santa Lucia”, non solo per la notte nel quale si è verificato, ma anche per la percezione che sia stata proprio la santa a difendere la sua terra e i suoi devoti.
Santa Lucia
Lucia nasce a Siracusa da una nobile famiglia cristiana verso la fine del III secolo. Si consacra a Dio fin da bambina facendo voto di castità, malgrado sia stata promessa in sposa a un pretendente.
Quando va a Catania da Sant’Agata per chiedere la grazia della guarigione della madre, ammalata in modo grave, Lucia suggerisce al genitore di toccare la tomba della martire catanese. Sant’Agata appare a Lucia dicendole che grazie alla sua forte fede, la madre sarebbe stata guarita e che, come a Sant’Agata era dedicata la città di Catania, così Lucia avrebbe ricevuto gli onori di Siracusa.
Dopo la visione la madre guarisce. Lucia rivela alla madre di volersi donare a Dio e comincia una vita dedicata ai più poveri. Il suo pretendente si vendica del rifiuto denunciandola come cristiana al tribunale dell’impero Romano. Lucia viene arrestata e processata e si difende uscendo illesa da tutte le torture a cui viene sottoposta.
A Lucia viene inflitto un colpo di pugnale in gola. Muore dopo aver profetizzato la caduta di Diocleziano e la pace per la Chiesa. Viene sepolta nelle grandi catacombe cristiane di Siracusa. Era il 13 dicembre del 304.