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FESTE E SAGRE INTERVISTE STORIE

Il carro della Madonna della Neve

Carro Madonna Della Neve

Oggi iniziamo un cammino in tre momenti per accompagnare la festa della Madonna della Neve in compagnia di Giuseppe Intruglio, esperto in materia. E insieme a lui, vi parliamo del carro della Madonna della Neve.

La progettazione del carro

“Da 60 anni il fercolo della Patrona, la Madonna della Neve, viene portato in processione, in modo solenne e trionfante, da un imponente carro in stile barocco“.

“Il carro fu progettato e disegnato dal prof. Giovanni Di Grazia da Lentini: L’intelaiatura in ferro fu eseguita dal fabbro Salvatore Scirè; il rivestimento ligneo è in noce con i telai in abete lavorati dalla falegnameria Trigilio, mentre il carro motore è un furgone Fiat 1100″, ci spiega Giuseppe Intruglio.

“Fino ai festeggiamenti patronali del 1963 si utilizzava un altro carro, impiegato anche dalla Parrocchia del Carmine per la festa di San Sebastiano e per pochi anni anche dalla parrocchia di San Francesco d’Assisi per la festa del titolare della parrocchia”.

“La domanda che sorge spontanea è: “Perché fu sostituito?”. La risposta è un po’ travagliata, perché le cose in comune a lungo andare non vanno sempre bene”.

Carro Giuseppe Intruglio
Fonte foto: Giuseppe Intruglio

Il “vecchio” carro

“Il “vecchio” carro in origine era custodito nell’ex chiesa di San Cristoforo, di proprietà del comune, dove pare si custodisse anche il palco della musica. Per vari disaccordi fu necessario trovare in breve tempo un altro posto dove ospitarlo. Pertanto, l’Avv. Antonino Bellofiore mise a disposizione un garage di sua proprietà sito nella strada per il cimitero”, prosegue Intruglio.

“Ma i veri problemi iniziarono quando si doveva pensare alle spese per la manutenzione del carro. Per chiarire la legittimità e l’appartenenza di tale oggetto, il parroco della chiesa madre di allora, padre Gozzo, decise di inviare nel novembre del 1963 una lettera ai due parroci: padre Sanzaro parroco della chiesa del Carmine, e padre Barone parroco della chiesa di San Francesco”.

“Nella lettera veniva chiesto di rispondere entro un tempo stabilito se il mezzo fosse anche di proprietà delle due parrocchie; in tal caso i parroci dovevano collaborare per la manutenzione e per la quota dell’affitto di un locale dove conservare il carro. Viceversa, se non ritenevano di avere alcun diritto, dovevano metterlo per iscritto autorizzando il parroco della matrice a farne l’uso che riteneva più opportuno”.

“Nonostante Gozzo si recò personalmente dai parroci invitandoli a riflettere, essi non mandarono nessuna risposta. Pertanto alla loro “non risposta” Gozzo rispose con un’altra lettera nella quale dichiarava decaduti di ogni diritto le altre due parrocchie”.

Madonna Della Neve Carro
Fonte foto: Giuseppe Intruglio

Il “nuovo” carro

“Nel febbraio 1964 fu fatto smantellare il “vecchio” carro e iniziarono i lavori di preparazione per il nuovo, inaugurato per i festeggiamenti di agosto del 1964. Il nuovo carro fu disposto in modo che il fercolo dalla cappella potesse passare direttamente sul carro, come siamo abituati a vedere nell’apertura della cappella il 4 agosto mattino a mezzogiorno, e che potesse formare un altare dove celebrare la messa la mattina della festa”.

“Il nuovo carro, a differenza del precedente, è molto più elegante e raffinato. Nei tre lati sono presenti quattro rettangoli nei quali sono raffigurate delle scene della leggenda del ritrovamento dell’immagine della Madonna della Neve, intagliate nel legno”, conclude.

TUTTE LE FOTO CONTENUTE NELL’ARTICOLO SONO STATE GENTILMENTE CONCESSE DAL DOTT. GIUSEPPE INTRUGLIO

Il carro della Madonna della Neve ultima modifica: 2024-08-02T05:42:06+02:00 da Cristina Scevola

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