“La Madonna della Neve di Francofonte tra storia e tradizione. Nascita ed evoluzione del culto” è il titolo del volume di Giuseppe Intruglio e dedicato alla patrona di Francofonte.
“La Madonna della Neve di Francofonte tra storia e tradizione. Nascita ed evoluzione del culto”
“Il presente lavoro è prezioso perché permetterà al lettore di assumere punti fermi e chiari riguardo al culto della Madonna della Neve e provocherà tanti a continuare a riflettere, studiare, approfondire. Quanto più saremo disposti a fare la fatica di studiare e approfondire, tanto più l’affetto filiale verso la Patrona sarà autentico e occasione di crescita costante e quotidiana per la nostra Francofonte”, si legge nella prefazione scritta da padre Luca Gallina e che introduce i vari capitoli. “Ha il dovere di farlo la comunità cristiana, responsabile prima di questo culto, chiamata a proporlo con la propria quotidiana testimonianza di fede; ha il dovere di farlo l’intera città di Francofonte perché continui a consacrarsi a Maria e scelga lei sola come guida affidabile e porto sicuro del proprio pellegrinaggio terreno”.
Abbiamo rivolto alcune domande all’autore del volume…
Da dove nasce l’idea del libro?
“Dopo aver conseguito la laurea triennale in scienze religiose discutendo la tesi sulla storia del culto della Madonna della Neve a Francofonte, mi è stato proposto di pubblicare questo lavoro perchè mai nessuno, fino ad ora, aveva mai pensato di tracciare una linea storica di questo culto. Lo storico Matteo Gaudioso da’ delle citazioni sul culto senza scendere nei dettagli. Ho sposato immediatamente questa idea. Quindi, da marzo dell’anno scorso, mi sono rimesso a revisionare la mia tesi aggiungendo altro materiale, per far sì che potesse essere un saggio su cui poter attingere e uno spunto per altri punti di ricerca”.
Perchè hai scelto come tema la Madonna della Neve? E quale obiettivo si propone?
“Chi mi conosce sa del mio legame e della mia devozione nei confronti della Madonna della Neve. Fin da bambino mi è stata legata la leggenda riferita alla santa Patrona, ma mi sono sempre chiesto quale fosse la verità dietro a tutto ciò. Ho deciso di studiare la storia del culto partendo dalla leggenda e confrontandola con i documenti storici. Era quasi doveroso dare il giusto lustro alla nostra santa Patrona. L’obiettivo che si propone è quello di lasciare una traccia”.
“Mi auguro che possa essere trasmesso alle future generazioni affinché conoscano il culto della Madonna della Neve che è divenuta parte focale della vita di ogni francofontese. Conoscere la storia del culto diventa importante per capire e avere consapevolezza delle nostre radici. Spero che venga letto per riscoprire e ricordarci della nostra devozione. Dobbiamo essere orgogliosi di essere sotto il patrocinio della Madonna della Neve. Si tratta di un dono immenso, ma che va conosciuto”.
Da quanti capitoli è composto il volume?
“Il libro è edito dalla casa editrice stampe a contatto. Si divide in tre capitoli, per cercare di dare una linea storica al culto. Il primo capitolo si basa sulla storia di Francofonte e dunque si accennano alle sue origini focalizzando l’attenzione sul Cinquecento, fino ad arrivare al post terremoto del 1693, ovvero la ricostruzione. Nel secondo capitolo si confrontano le leggende, ovvero quella del ritrovamento del quadro e le altre leggende siciliane simili. Inoltre, viene messa a confronto la leggenda con la Madonna delle Grazie di Soleto individuando degli aspetti in comune. Nel terzo e ultimo capitolo si parla dell’introduzione del culto fino al post terremoto del 1693”.
Cosa ti ha lasciato lo studio approfondito del culto della Madonna della Neve a Francofonte?
“Ho scoperto un popolo che, dall’inizio del culto, non ha mai smesso di mettere al centro della propria vita la Madonna della Neve. C’è sempre stata tanta attesa per rivedere la nostra Patrona. Tante e incessanti erano le preghiere rivolte alla nostra Mamma celeste. Sicuramente è un qualcosa di commuovente che trapela anche dai documenti ritrovati”.
