Oggi facciamo il punto della situazione a Francofonte tra nuovi contagi e le nuove regole da seguire per quanto riguarda la possibilità di prevenire gli ulteriori casi di positività.
Il punto della situazione a Francofonte, i contagi e la campagna vaccinale
Purtroppo, così come sta accadendo nelle altre città della Sicilia, anche a Francofonte si sta registrando un aumento esponenziale dei contagi. Probabilmente questa crescita è dettata anche da una relativa crescita dei tamponi (rapidi e molecolari) effettuati dalla popolazione francofontese nel corso di queste ultime settimane. In un certo senso, tale aumento, dimostra una presa di coscienza diversa che spinge la gente a controllarsi. Ieri, a Francofonte, si sono registrati 290 casi di positività; tra i Comuni del triangolo, è il numero “più basso”: a Lentini a ieri i contagiati sono 450 e a Carlentini sono 320. Anche nel nostro paese prosegue la campagna vaccinale: oltre all’hub di Contrada Coco, sono scesi in campo anche i medici di famiglia. Con il loro contributo, stanno fornendo sostegno nella lotta al covid. Francofonte è in zona arancione a partire dal 9 gennaio e fino al 19 incluso.
Il punto della situazione a Francofonte, la scuola e il Covid
La scuola, secondo le prime evoluzioni, sarebbe dovuta ripartire già nella giornata di lunedì 10 gennaio con la Didattica a distanza per le classi di ogni ordine e grado. La Regione Siciliana aveva rimandato di 3 giorni l’inizio della scuola; tuttavia, nelle ultime ore si sta parlando anche di posticipare ulteriormente il ritorno in aula di almeno altri due giorni. La scuola, resta dunque, una grande incognita anche nel nostro paese. Tra i genitori regna soprattutto la preoccupazione e il dubbio per eventuali contagi tra i ragazzi.
La Protezione Civile al lavoro per le famiglie in quarantena
La Protezione Civile di Francofonte ha diramato, attraverso i propri canali social, un messaggio con il quale fa sapere ai cittadini di essere a disposizione per l’acquisto di generi di prima necessità (cibo e prodotti alimentari) e farmaci. L’appello è rivolto ai singoli cittadini e/o ai nuclei familiari in quarantena impossibilitati ad uscire dalle proprie abitazioni. Per informazioni e richieste, potete contattare il seguente numero: 0957887112.
Test e quarantena: come funziona?
Novità anche per quanto riguarda i contagi. Nel caso in cui si è stati a stretto contatto con un positivo ci sono diverse possibilità. La quarantena di 10 giorni e poi il tampone rapido va effettuata da: non vaccinati; vaccinati con una dose di vaccino; i vaccinati con due dosi da meno di 14 giorni. Nel caso in cui si tratti di una persona vaccinata con due dosi da più di 120 giorni e o di asintomatico con greenpass ancora valido, la quarantena è di 5 giorni e poi tampone rapido. Infine, nel caso in cui si tratti di persona vaccinata con due o tre dosi da meno di 120 giorni, se asintomatico, non bisogna seguire la quarantena, ma usare in maniera obbligatoria la mascherina FFP2 per 10 giorni.
Nuove regole per i non vaccinati
Scattate nuove restrizioni per i non vaccinati: questi potranno recarsi solamente al supermercato, in farmacia e nei luoghi di culto. Per i luoghi di lavoro è richiesto il “Green Pass” base (anche da tampone). Dal 20 gennaio sarà richiesto anche per i negozi e tutte quelle attività legate ai servizi alla persona. Per tutti gli altri luoghi (bar e ristoranti, trasporti pubblici, lavoro, palestre, piscine, teatri, alberghi, cinema stadi e pite da sci) diviene obbligatorio il Green Pass “Super”.
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