La scuola raccontata attraverso gli occhi del rappresentante d’istituto Flavio D’Elia. Ve ne parliamo nel nostro articolo di oggi.
La scuola raccontata dagli studenti: Flavio D’Elia e la nomina a rappresentante d’istituto
“Dopo più di una settimana dal voto finalmente è arrivata la conferma della mia elezione, quest’anno essendo più scuole nello stesso istituto onestamente ho avuto un po’ d’ansia per l’esito, fortunatamente è andata come speravo, con 211 voti sono diventato rappresentante d’istituto posizionandomi al secondo posto in numero di voti su 10 candidati”, spiega Flavio. “Ho avuto modo di interloquire con gli altri tre rappresentanti d’istituto del “P.L. Nervi-Alaimo”, l’obiettivo è agire in modo omogeneo senza avere dissensi tra i vari plessi”.
“Ci aspettiamo una forte collaborazione da parte della D.S. Prof.ssa Giuseppina Sanzaro, sono sicuro che grazie alla fiducia che vi è tra studenti, docenti e Presidenza, riusciremo sicuramente a portare a termine alcuni dei nostri progetti per l’istituto, tutti e quattro i rappresentanti abbiamo in progetto di recarci dalla D.S. per esporgli le nostre idee e i nostri problemi che purtroppo esistono dentro le mura scolastiche”, sottolinea. “Devo dire di essere molto contento per il risultato ottenuto, non è da tutti riuscire a fare due mandati da Rappresentante d’istituto, ovviamente non sono mancate critiche e episodi di sgarbo, fatti solo per l’esigenza di “apparire”, ma l’importante è che gli studenti hanno votato il buon senso e la competenza”.
Verso quale direzione sta procedendo la scuola?
Prosegue ancora Flavio D’Elia, “Sarebbe buffo dire che la scuola di oggi sta andando inevitabilmente in contro al disastro, sembra un versetto dell’apocalisse, ma invece è proprio così. Ho avuto modo di vivere la realtà scolastica in vari modi, prima da semplice alunno, poi da Rappresentante d’istituto, vivendo in prima persona tutto ciò che riguarda la vita scolastica, per esempio qui alla ragioneria di Francofonte, nel giro di dieci anni abbiamo perso quasi 50 alunni, quelle che prima erano aule sovraffollate di alunni, adesso sono classi spoglie con otto/dieci alunni. Io credo che i ragazzi abbiano perso la fiducia nel sistema e quindi anche nella scuola, purtroppo la situazione lavorativa in Italia è molto grave e molti studenti abbandonano i banchi scolastici per lavori di sostentamento”, ci dice.
La scuola raccontata da chi la vive: l’importanza della cooperazione tra docenti e studenti
“Se parliamo di scuola dobbiamo sempre considerare una cosa fondamentale; la scuola è formata da alunni e docenti ed ogni parte è fondamentale per l’equilibrio scolastico, se solo una delle due parti dovesse cedere, si trascinerebbe inevitabilmente tutto il resto”, sottolinea con forza. “Per questo motivo è di vitale importanza che ci sia un rapporto solido e proficuo tra studenti e insegnanti, per aiutarsi e sostenersi a vicenda, per capire il problema, trovarne la soluzione e affrontarla insieme. Eppure sentiamo tutti i giorni notizie shock riguardanti il mondo scolastico, bullismo verso alunni e professori, docenti che si difendono strattonando alunni e tanto altro, certamente sono situazioni delicate che possono essere combattute solamente grazie al buonsenso di ogni singolo insieme ad una buona dose di educazione. Nella bibbia c’è scritto che l’uomo è il sale della terra, oggi io dico; alunni e docenti sono il sale della scuola!”, afferma.
Il ruolo della formazione
“Ho sempre pensato che la formazione scolastica di ogni singolo alunno sia di vitale importanza per la sua vita, specie alle scuole superiori, dove ci si avvia per la maturità, quest’anno anch’io sono salito sul treno di sola andata per la maturità, se tutto va bene l’anno prossimo al corso I.T.E. di Francofonte dovranno cercare un altro rappresentante d’istituto. Un augurio a tutti i maturandi, di un buon ultimo anno scolastico, di un buon esame e di una buona vita!”, conclude Flavio.
