Il 24 marzo 2024 si celebra la domenica delle Palme anche a Francofonte. La comunità si appresta a vivere un momento particolarmente sentito e che ci accompagna verso la Pasqua.
La domenica delle Palme 2024 e l’inizio della Settimana Santa a Francofonte
La domenica delle Palme ci ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava e lo accoglieva agitando dei rami di Palma. A seguito di voci che annunciavano il suo arrivo, la folla si era radunata per accoglierlo. Alcuni stesero per terra dei mantelli; mentre altri si misero a tagliare dei rametti dagli alberi di ulivo e di palma e, agitandoli in modo festoso, gli potevano rendere onore e gloria.
Nel rito romano (nella forma ordinaria) è detta domenica “De Passione Domini”, ovvero della passione del Signore. Invece, nella forma straordinaria, la domenica di passione si celebra una settimana prima; di conseguenza, la domenica delle Palme si definisce anche “seconda domenica di passione”.
Con la domenica delle Palme comincia la Settimana Santa che terminerà con la Resurrezione di Gesù che si festeggerà nel corso della domenica successiva, ovvero la domenica di Pasqua, molto sentita tra i francofontesi che ansiosi e gioiosi, attendono il tradizionale rito della ‘Ncrinata in piazza Garibaldi dove si incontrano il Cristo risorto con Maria. Con la domenica delle Palme, invece, non si conclude la Quaresima, che terminerà durante il giovedì santo, giorno a partire da cui comincia il Triduo Pasquale.
La domenica delle Palme 2024 e le tradizioni: la benedizione degli ulivi
Quali sono le tradizioni legate alla domenica delle Palme? Passano gli anni, ma resta immutabile la benedizione dei rametti di ulivo e di palme. In genere, già qualche giorno prima, anche le scuole organizzano momenti di preghiera con i piccoli studenti che portano dei rami di ulivo benedetti nel corso di un momento di preghiera proprio negli istituti scolastici. E la stessa cosa accade anche nella giornata di domenica, quando i rami vengono benedetti nel corso della celebrazione eucaristica legata a questo importante momento.
In genere si raccolgono nelle proprie campagne o forniti da chi dispone di alberi di ulivo. E, una volta benedetti, vengono conservati all’interno delle proprie abitazioni. C’è chi decide anche di far benedire un numero più alto di rametti e di palme in modo da poterli donare, quasi come se fossero un regalo vero e proprio, a parenti e amici che non si sono potuti recare in Chiesa per la benedizione delle Palme.
Le tradizioni: le palme intrecciate
Altra tradizione riguarda l’usanza di intrecciare i rami delle palme più tenere realizzando dei piccoli capolavori da custodire gelosamente nelle proprie case. Spesso e volentieri capita di imbattersi, nei giorni che precedono la festa, in persone che rivendono le Palme; queste poi saranno destinate alla benedizione il giorno in cui si svolgerà la messa dedicata. Spesso si trovano all’interno di una confezione trasparente abbellita con fiocchi di vario colore e un’immagine sacra di tipo diverso che riproduce Gesù.
