La scrittrice e docente francofontese Piera Pirrone lancia il suo progetto tutto dedicato alla lettura dal titolo di “Leggere è un atto rivoluzionario”.
“Leggere è un atto rivoluzionario”, il progetto
Si tratta di un’iniziativa particolarmente interessante ideata dalla scrittrice e docente Piera Pirrone. Il progetto “Leggere è un atto rivoluzionario” farà il tour nelle scuole di ogni ordine e grado.
Si parte dalla lettura dei suoi due volumi intitolati “La favola di Rashmi” e “La danza degli specchi” che si caratterizzano per una scrittura semplice e lineare, ma anche empatica e in grado di creare uno stimolo e di interessare il lettore. L’autrice propone di realizzare delle attività ludico- didattiche che hanno l’obiettivo di far scoprire agli alunni coinvolti il piacere della lettura.
Le attività saranno organizzate in collaborazione con i docenti dei vari istituti coinvolti. “I ragazzi devono imparare ad amare i libri, ad accostarsi a loro con curiosità e gioia. Secondo me se i giovani riprendono a leggere, avremo qualche speranza in più di migliorare il nostro mondo”, commenta Piera Pirrone.
“Leggere è un atto rivoluzionario”, il significato della lettura oggi
In tempi in cui si vive di frenesia, la lettura diventa un atto rivoluzionario perché ci si dedica a una dolce lentezza che permette di recuperare la dimensione del silenzio ma anche di una attenta riflessione che aiuta la concentrazione. La lettura è anche un modo per stimolare a guardare la vita sotto altre angolazioni e che aiuta a conoscere nuove idee e a confrontarle, trovando e avendo chiarezza sulle proprie. La lettura è rivoluzione perché ci rende persone libere di pensare e sognatori critici protagonisti del nostro tempo.
Piera Pirrone
L’ideatrice del progetto è appunto Piera Pirrone. Nata a Francofonte 50 anni fa, si forma culturalmente e professionalmente a Catania, ma da quasi dodici anni vive a Gangi.
Docente di lingua francese e scrittrice, si laurea nel 1998 all’università degli studi di Catania. Ben presto comincia ad insegnare nelle scuole avendo modo di conoscere la Sicilia in lungo e in largo. Gli anni vissuti a Catania sono stati importanti per la sua formazione culturale, professionale e umana, poiché si è confrontata con persone diverse provenienti da ambienti, culture e mentalità differenti. Dal 2011 vive a Gangi con il marito, Filippo Paternò, musicista e compositore conosciuto e apprezzato, mentre dal 2017 insegna all’I.C. “F.C. Polizzano” di Gangi.
Durante il lockdown ha cominciato a dipingere da autodidatta e ha ripreso a scrivere dopo molti anni, completando il suo primo libro La favola di Rashmi, pubblicato nel mese di giugno 2021 dalla casa editrice GAEditori. La giovane Rashmi ascolta per caso delle conversazioni che le fanno comprendere come la povertà e l’ignoranza delle masse vengano usate dai governanti per ottenere potere e ricchezza. Il suo desiderio di verità la spinge a intraprendere un cammino, durante il quale scoprirà l’importanza dell’istruzione e il valore della conoscenza.
Nel mese di aprile 2022 ha pubblicato, sempre con la stessa casa editrice, il suo secondo libro dal titolo La danza degli Specchi. Il romanzo è un inno alle donne, ma è anche una critica a quelle cattive abitudini ormai diffuse, che creano tra donne antagonismi, competizioni, invidie e gelosie e che ostacolano il già difficile cammino verso l’emancipazione. Il volume racconta il percorso singolare compiuto da cinque donne per realizzare un progetto straordinario, capace, secondo loro, di generare una svolta epocale nella cultura odierna.
I due volumi sono stati presentati in tutta la Sicilia, anche a Francofonte.
