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INTERVISTE

“La pietà popolare per vivere in maniera più autentica”, Giuseppe Intruglio

Intruglio

Giuseppe Intruglio, francofontese Doc impegnato nella comunità parrocchiale, ha portato a termine qualche mese fa un altro importante obiettivo: la laurea. E tra lavoro e impegni, continua a mantenere più vivo che mai l’amore che lo lega alla sua terra, Francofonte, e alle tradizioni. Intruglio, infatti, ha cominciato a insegnare religione in diverse classi, rapportandosi con i più giovani.

Inoltre, da devoto, ha dato alle stampe un volume dedicato al culto della Madonna della Neve a Francofonte, tratto dalla sua precedente tesi di laurea. E oltre ad essere impegnato su più fronti all’interno della sua comunità parrocchiale, quella della chiesa Madre, nel periodo natalizio è spesso protagonista, con il suo presepe visitabile dai cittadini francofontesi proponendo un tema diverso ogni anno.

Giuseppe cosa hai incentrato la tua tesi di laurea?

“Il mio lavoro è stato incentrato sull’analisi del valore identitario della pietà popolare, prendendo come case study la Sicilia del Novecento. La mia tesi si intitola infatti “La pietà popolare nel Novecento siciliano- custodire le identità ed educare le giovani generazioni”.

Quando nasce la pietà popolare?

“I primi accenni di pietà popolare si riscontrano già nelle catacombe e attestano la nascita dei culti nelle prime comunità cristiane”.

Questo lavoro è il risultato di ricerche che hai effettuato con grande attenzione e dedizione. Pensi di approfondire ulteriormente l’argomento?

“Certamente. Questo lavoro ha permesso di tracciare nuove piste di ricerca per poter approfondire meglio l’aspetto storico della pietà popolare in Sicilia nel XX secolo. Pertanto, ho tra i miei progetti l’obiettivo di approfondire la tematica a livello locale, in modo da far emergere un’altra sfaccettatura della realtà francofontese in cui viviamo”.

Intruglio Laurea
Fonte Foto: Giuseppe Intruglio

Esiste un fil rouge che lega il tuo precedente lavoro a questo?

“Sì, l’amore e la passione per le tradizioni. Tutto ciò mi ha spinto ad approfondire sia il culto legato alla nostra Patrona, la Madonna della Neve, sia l’aspetto della pietà popolare nella nostra bella Sicilia durante il novecento”.

Da qualche tempo ormai stai vivendo l’esperienza lavorativa dell’insegnamento. A chi ti ispiri come docente?

“Il mio modello sono tutti quegli insegnanti che hanno segnato in modo positivo la mia vita scolastica e che mi hanno insegnato che essere un docente è una vocazione e quindi si va a scuola e non al lavoro. Inoltre, mi hanno educato a un altro aspetto di grande rilevanza: senza empatia non si può essere dei bravi insegnanti. E nella mia professione, metto in pratica tutto ciò che mi hanno dato”.

Intruglio Pietà Popolare Laurea
Fonte Foto: Giuseppe Intruglio

Tu che hai avuto modo di trattare la pietà popolare nella tua tesi di laurea, quanto conta trasmettere questo messaggio alle nuove generazioni?

“La pietà popolare è importante per il vissuto sociale e culturale di un popolo. Si tratta di un aspetto identitario fondamentale. E privare una comunità di tutto ciò, significherebbe condannarla a vivere senza la sua storia. Diventa quindi doveroso educare le giovani generazioni alla pietà popolare, affinchè possano capire e portare avanti quelle che sono le nostre tradizioni più vere e autentiche”.

“La pietà popolare per vivere in maniera più autentica”, Giuseppe Intruglio ultima modifica: 2024-05-08T06:05:29+02:00 da Cristina Scevola

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