Il 25 aprile, tra gite (prima del Covid) e commemorazioni - itFrancofonte

itFrancofonte

COSA FARE

Il 25 aprile, tra gite (prima del Covid) e commemorazioni

Il 25 Aprile

Il 25 aprile, anniversario della liberazione d’Italia, per molti francofontesi, ha significato (prima del Covid) una sola cosa: gita fuori porta. Vediamo dunque le mete tradizionali dei francofontesi per questa data e cosa si celebra, non solo nella storia, ma anche nella liturgia.

Il 25 aprile. La campagna, il luogo per eccellenza prescelto dai francofontesi

Come tutti noi sappiamo, Francofonte affonda le sue radici nella terra. Tanti, negli anni passati, svolgevano lavori in campagna e la prima ricchezza arrivava dalle nostre terre. E la campagna è da sempre il luogo preferito dei francofontesi per le gite fuori porta. Che sia una domenica assolata, pasquetta o il 25 aprile (e anche l’1 maggio), la ‘scampagnata’ diventa un momento di puro divertimento e allegria dove poter fare il classico ‘arrusta e mangia’ a base di carne, salsiccia e carciofi arrostiti. Ma la campagna diventa anche il posto per poter fare lunghe passeggiate e giocare e cantare in compagnia.

Il 25 Aprile Campagna
Tra le mete c’è la campagna

Le località di mare

Gli altri luoghi preferiti dai francofontesi sono quelli di mare. Specie nelle giornate di sole, il 25 aprile diventa l’occasione per fare una gita al mare e respirare il profumo di salsedine che ci inebria e che ci regala degli anticipi di estate. Cambia il pranzo, perché si preferisce portare cibi preparati già a casa e poi mangiati sul posto. Ma anche il mare diventa l’occasione per fare delle lunghe passeggiate e assicurarsi un po’ di sano sole che fa tanto bene alla nostra salute e al nostro umore!

Le altre località

Infine, in questa data, c’è chi preferisce recarsi nelle località turistiche, sempre siciliane. Una gita ‘mordi e fuggi’! Pranzo al sacco e via… alla scoperta delle città come Taormina o dei luoghi del Commissario Montalbano! Le scelte non mancano!

Il 25 aprile nella storia

Quella del 25 aprile è una data significativa per tutti noi. In questa data, infatti, si celebra la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. In questa data il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando ai partigiani attivi nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate. Con la Liberazione si metteva fine a 20 anni di dittatura e a 5 di conflitto.

Mare 25 Aprile
Tra le altre mete abbiamo il mare

Il 25 aprile per la Chiesa

In questa data, importante dal punto di vista storico per tutti noi, si festeggia San Marco Evangelista. La sua figura è fra le più rilevanti fra quelle che riguardano la storia della Chiesa. San Marco pare che fosse il figlio di una delle tante Marie di Gerusalemme. Una di quelle che seguirono Gesù, ospitandone i suoi discepoli. Fu compagno dei Santi Paolo e Barnaba. Con questi, condivise il primo viaggio missionario. Marco seguì San Pietro a Roma. Fu qui che, probabilmente nell’anno 49, scrisse il suo Vangelo. Pietro lo mandò poi a predicare in Egitto e in Libia. In seguito, lo nominò vescovo di Alessandria. Grazie al suo operato la fede cristiana si diffuse rapidamente in Egitto. Per questo motivo si attirò l’ira dei sacerdoti pagani, che lo fecero imprigionare e torturare. Morì il 25 aprile del 68 circa.

Il 25 aprile, tra gite (prima del Covid) e commemorazioni ultima modifica: 2021-04-23T10:41:01+02:00 da Giuseppe Spina

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

👍

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
1
0
Would love your thoughts, please comment.x