L’8 dicembre si celebra l’Immacolata Concezione. Oggi vi presentiamo in dettaglio quelli che saranno i momenti di preghiera organizzati dalla parrocchia sant’Antonio Abate- chiesa Madre legati a questo momento importante che apre le porte al Natale.
Immacolata Concezione, dal 29 novembre al 6 dicembre 2023
I momenti di preghiera avranno inizio a partire dal 29 novembre in chiesa dell’Angelo. Alle ore 17,15 si terrà il santo Rosario; a seguire, alle ore 17,45, ci saranno i Vespri e poi ancora, alle ore 18,00 si terrà la santa Messa e il canto della tradizionale novena.
Immacolata Concezione, 7 dicembre 2023
Nella giornata di giovedì 7 dicembre 2023 ci sarà il pellegrinaggio comunitario al santuario della Madonna delle Lacrime, sito nel capoluogo aretuseo, per la celebrazione di chiusura dell’anno mariano diocesano presieduta dal nostro arcivescovo di Siracusa.
8 dicembre 2023, la solennità
Nella giornata dell’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, alle ore 11,00 si terrà la santa Messa nella chiesa dell’Angelo. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle ore 17,00, la statua dell’Immacolata sarà portata in processione dalla chiesa dell’Angelo alla chiesa Madre. A seguire, alle ore 18,00, si terrà la santa Messa in chiesa Madre. Al termine della messa, alle ore 19,00, ci sarà la processione lungo il tradizionale “Giro dei Santi” che terminerà con il rientro nella chiesa dell’Angelo.
Immacolata Concezione, la festa che apre le porte al Natale
L’8 dicembre, come abbiamo già detto, si celebra l’Immacolata Concezione. L’Immacolata segna, in un certo senso, l’apertura dei preparativi all’arrivo del Natale. Con quel “si” totalmente libero di Maria, Dio può entrare nella storia del mondo e incarnarsi per condividere con la Sua creatura quelle che sono le gioie, ma anche le fatiche che caratterizzano la quotidianità.
Alcune notizie
San Francesco d’Assisi la sceglie come Patrona dell’Ordine Francescano; mentre con Santa Caterina Labourè si diffonde la devozione alla Medaglia Miracolosa per ricevere infinite grazie da parte di Maria a coloro che portano queste medagliette.
Per quanto riguarda data dell’8 dicembre, questa è stata fissata da Papa Pio IX e diventa ufficiale a partire dal 1854, attraverso la bolla di Pio IX “Ineffabilis Deus”. Tuttavia va detto che in oriente già la festa si celebrava a partire dal VI secolo. Il pontefice, durante il suo esilio forzato a Gaeta, aveva fatto un voto: si sarebbe impegnato a promulgare tale dogma nel caso di un suo ritorno a Roma sano e salvo e di ricostruzione dell’ordine cristiano in Europa.
Il giorno stabilito per ricordare il dogma, 8 dicembre, poco prima del Natale, si inserisce nel contesto dell’Avvento. Nel 1958, papa Giovanni XXIII esce dal Vaticano e si reca di persona in Piazza di Spagna, dove depone un cesto di rose bianche ai piedi della Vergine Maria, per poi raggiungere la basilica di Santa Maria Maggiore. Anche i papi successivi hanno mantenuto questo comportamento: il tutto ha dato il via a una vera e propria tradizione.
A Francofonte la devozione si manifesta in modi diversi. Intanto, a partire dalla diffusione del nome legato all’Immacolata. A livello liturgico, è particolarmente sentita perchè è forte la presenza dei devoti alle celebrazioni che si svolgono.
