Il mese di settembre è notoriamente quello della vendemmia. Francofonte, oltre a essere una città molto famosa per le sue arance rosse, è anche un territorio in cui sono numerose le coltivazioni della vite. In questi giorni, molti francofontesi sono al lavoro nelle loro vigne, per celebrare quello che potremmo definire come un vero e proprio atto sacro: la vendemmia.
La vendemmia: appuntamento con la tradizione
La vendemmia è il giorno in cui, dopo un anno di lavori svolti nella vigna, può avere finalmente inizio il processo di vinificazione. Nel giorno della vendemmia, l’uva viene raccolta e portata in cantina. Si avvia così il processo mediante il quale la trasformazione alcolica degli zuccheri, contenuti negli acini maturi, trasforma il vino in mosto. Il giorno della vendemmia è un momento carico di tradizione. A Francofonte, così come in tutta la Sicilia, la vendemmia diviene un’occasione speciale di condivisione. Come detto, vendemmiare in Sicilia significa tradizione.
Vendemmia: quando è il momento giusto?
Sulla nostra isola, questo processo è molto antico, anche se il vino siciliano ha effettivamente ottenuto il giusto riconoscimento soltanto in tempi più recenti. Ci sono zone in cui, addirittura, la vendemmia viene fatta alla fine del mese di agosto, mentre ve ne sono altre in cui viene svolta all’inizio di ottobre. Tuttavia, il mese per eccellenza rimane sempre quello di settembre. A decretare il momento giusto in cui poter vendemmiare sono diversi fattori. Innanzitutto, le uve devono aver raggiunto il grado di maturazione desiderato. Occorre cogliere quel momento in cui, nell’acino, il rapporto tra la percentuale di zuccheri e acidi ha raggiunto un valore ottimale, a seconda del tipo di vino che si intende produrre.
Clima, tipo di uva e prodotto finale
È chiaro quindi che il momento della vendemmia varia in relazione a diversi fattori. Uno di questi è anche il clima. Ovvero, all’aumentare della latitudine le uve maturano più tardi. Anche il tipo di uva influisce sulla scelta. Per esempio, i vitigni a bacca bianca maturano prima dei vitigni a bacca rossa. E poi, c’è da considerare anche qual è il tipo di vino che si vuole ottenere, cioè se caratterizzato da una maggiore o minore presenza di zuccheri, di acidi e di elementi aromatici.
Vendemmia: alcune regole da rispettare
Che si utilizzi il metodo di raccolta manuale delle uve o quello meccanico, vi sono delle regole da rispettare in fase di vendemmia. Innanzitutto, bisogna evitare di raccogliere l’uva bagnata e di concentrare la raccolta nelle ore più fresche della giornata. È bene quindi cominciare la mattina molto presto. E poi, i grappoli raccolti devono essere riposti in contenitori non troppo capienti, per evitare lo schiacciamento degli stessi. Finita la raccolta, l’uva deve essere trasportata nei locali della vinificazione nel più breve tempo possibile.
Cosa significa vendemmiare a Francofonte e in Sicilia
La vendemmia in Sicilia ha delle origini molto antiche, come testimonia il ritrovamento di residui organici, nelle zone di Sciacca e Caltagirone, all’interno di alcune giare risalenti all’età del rame. Negli anni si è sempre più consolidato questo rito, che viene vissuto non come un faticoso lavoro, ma come una bellissima occasione di condivisione che coinvolge amici e parenti. Vendemmiare significa anche mangiare sotto un albero in una vigna o sul trattore. La natura purtroppo, o per fortuna, non aspetta. Sicché, quando arriva il momento, l’uva va raccolta e basta. Se poi il meteo ci mette del suo, i tempi diventano ancora più stretti. Tutti si adoperano quindi per dare il massimo e fare in tempo.
😮 😊
👏