Nell’articolo precedente vi avevamo parlato di via onorevole Sebastiano Franco, quella che tutti i francofontesi conoscono come ‘via Prima’. Oggi proseguiamo il nostro tour virtuale alla scoperta delle vie di Francofonte e dei personaggi ai quali queste sono dedicate. Nell’articolo odierno cercheremo di raccontarvi tutto su una di quelle strade certamente più percorse ogni giorno dai francofontesi: la via Commendatore Francesco Belfiore.
Via Commendatore Francesco Belfiore oggi
Via Commendatore Francesco Belfiore, insieme a via Onorevole Sebastiano Franco, è sicuramente una delle strade principali più note e trafficate dell’intero paese. Proprio in questa zona sorgono delle attività commerciali di vario tipo (bar, negozi, tabacchi, panifici). Inoltre, sempre qui sono presenti anche due delle banche situate nel territorio francofontese e alcuni uffici (esattamente l’ufficio comunale e l’ufficio anagrafe).
Uno dei cancelli della Villa Idria. Vi si accede attraverso la via Commendatore Belfiore
In via Commendatore Francesco Belfiore ci sono tre degli ingressi che conducono a Villa Idria, parco noto a tutti i francofontesi come ‘a villa nova’ (la villa nuova). La strada fa da trait d’union tra la ‘villa vecchia’ (piazza Dante/Ville per intenderci) e la ‘villa nuova’ (villa Idria appunto). Nei periodi estivi, il sabato e la domenica sera, proprio la porzione di strada che unisce le due aree viene chiusa al traffico, al fine di permettere la libera circolazione a quanti si accingono a passeggiare in quel tratto. Durante la principali feste (Pasqua, Madonna della Neve, San Francesco), la via diventa meta ambita dei venditori ambulanti, nelle cui bancarelle è possibile trovare prodotti di vario tipo (dai dolciumi ai giocattoli, fino all’abbigliamento o ai lampadari). Inoltre, questa via è molto frequentata anche a causa del fatto che qui si trova una delle fermate degli autobus dislocate sul territorio francofontese. La fermata è nota ai tanti pendolari che, ogni giorno, utilizzano il bus per raggiungere i paesi delle province etnee e aretusee.
Breve biografia del commendatore Francesco Belfiore
La via porta il nome del commendatore Francesco Belfiore. Chi era esattamente questo personaggio? Cerchiamo di ricostruire la sua vita. Francesco Belfiore nasce il 3 dicembre del 1869. Figlio di Paolo Belfiore e di Grazia Canfarotta, segue le orme politiche del dottor Amico, che fonda nel 1882 la “Società Agricola di Mutuo Soccorso”, della quale poi lo stesso Belfiore ne diventa, in seguito, direttore. Nello specifico, la “Società Agricola” svolgeva attività di ‘mutuo soccorso’ e aiutava anche a livello materiale tutti quei soci che si trovavano ad attraversare delle difficoltà economiche. Ancora oggi, la società, la cui sede si trova in piazza Garibaldi, è il luogo d’incontro preferito dai soci (agricoltori) che trascorrono, all’interno dei locali, momenti di vero e proprio relax. Belfiore diventa poi anche sindaco di Francofonte e consigliere provinciale. Grazie alla sua azione, vengono portate a compimento importanti opere d’interesse pubblico. Non possiamo non citare, tra queste, la strada provinciale che unisce Francofonte a Scordia e che ha permesso, all’epoca, di creare un altro nuovo sbocco commerciale per il paese.
Via Commendatore Belfiore all’alba
Merita di essere menzionata anche la pavimentazione fatta di basole vulcaniche, presente in molte delle strade francofontesi, come la via Torquato Tasso. Infine, si deve all’attività condotta dal commendatore Belfiore anche il completamento, nel 1920, della scuola elementare. Muore a Mascalucia nel 1926 all’età di 57 anni.
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